olivicoltura ad alta densità

L’Italia olivicola deve scegliere se restare ferma o agire

Le soluzioni ci sono, e le abbiamo sotto gli occhi. A volte, però, si tende a non voler rispondere e ciò che accade è facile e intuibile: il settore indietreggia invece che evolversi. Il Paese non può permettersi di arretrare, soprattutto alla luce degli instabili equilibri mondiali. Le riflessioni di Bartolomeo Buccelletti, titolare di Buccelletti Vivai, per guardare a cambiamenti concreti e attuabili

Olio Officina


Nessuna paura, l’olivicoltura ad alta densità è un passo necessario

Conversazione con il marchese Lamberto Frescobaldi. Che senso ha rifiutare le novità? Abbiamo rifatto i vigneti, e oggi il vino italiano ha effettuato un salto in avanti straordinario. Lo stesso passo lo si deve ora compiere con gli oliveti. “Dobbiamo agire. La fantomatica età dell’oro non esiste. Non c’è mai stata una olivicoltura migliore e potenzialmente più efficiente di quella attuale. Dobbiamo rifare gli impianti olivetati”

Luigi Caricato


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