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Effetto Brexit: lo stato delle Dop e Igp italiane nel Regno Unito

Si tratta sicuramente uno degli eventi più rilevanti nello scenario geopolitico, europeo e mondiale, del nuovo millennio. Le conseguenze sugli aspetti economici e normativi inerenti al settore agroalimentare sono state inevitabili, ed è a cura di Origin Italia, in collaborazione con Fondazione Qualivita, il report sul settore dei prodotti a indicazione geografica nel mercato Uk, in cui sono stati presi in analisi gli effetti maggiormente avvertiti dagli operatori. Per quanto concerne il comparto olio da olive, l’Italia è il secondo fornitore, rappresentando un importante traino per l’export

Olio Officina


50 attestazioni di origine possono salvare l’olivicoltura italiana?

Possiamo pur ritenerci felici e soddisfatti, giacché vantiamo ben 42 Dop e 8 Igp olearie, ma, a conti fatti, tutto ciò genera per davvero un’economia reale? Il fattore IG, che sta per Indicazioni geografiche, funziona anche per l’olio extra vergine di oliva? Intanto sono solo 24 i consorzi di tutela sul totale di 50 prodotti certificati, il che suona alquanto anomalo. A parte ciò, resta comunque viva l’importanza e la centralità delle attestazioni di origine

Luigi Caricato


Una strategia per valorizzare la filiera olivicola certificata

Rivolta a tutti i Consorzi di tutela della filiera Dop e Igp, così come alle organizzazioni dei produttori, la conferenza “Olio extra vergine d’oliva: il fattore IG”, organizzata da OriGIn Italia, intende mettere a confronto gli attori del settore al fine di favorire l’evoluzione degli oli italiani a indicazione geografica. L’evento si terrà il 28 novembre presso la sala Cavour del Ministero dell’Agricoltura

Olio Officina


Un passo cruciale nel sistema delle Indicazioni geografiche con la nuova riforma

Una maggiore protezione, la sostenibilità, intesa nelle sue dimensioni sociali, ambientali, economiche, i cui relativi impegni da rispettare nella produzione saranno concordati dai Consorzi di Tutela, e procedure semplificate rientrano tra le principali novità. Nella stesura dei punti chiave è stato determinante il ruolo di OrigIn Italia, che ha saputo portare all’attenzione le esigenze del settore delle Dop e Igp

Olio Officina


La filiera olearia è strategica per il rafforzamento delle Indicazioni geografiche

Tra gli ultimi risultati raggiunti da Origin Italia una grande novità riguarda l’ingresso del Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva Terre di Siena Dop, un olio ottenuto da olive di almeno due varietà tra Frantoio, Correggiolo, Leccino e Moraiolo. Con il nuovo socio cresce all’interno dell’associazione la rappresentanza del comparto olivicolo, cruciale per l’economia italiana

Olio Officina


Cosa sarà delle Indicazioni geografiche nel prossimo futuro?

Si terrà mercoledì 7 giugno, a Roma, l’assemblea di Origin Italia alla presenza del ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, e del direttore generale della Fao, Qu Dongyu, per confrontarsi su temi di grande attualità quali la riforma delle Ig e il loro ruolo in ambito internazionale. Verrà così proposto un approfondimento dal punto di vista economico e normativo animato dai protagonisti della filiera, dalla politica ai consorzi, passando per gli istituti di ricerca, promozione, tutela, fino ad arrivare al contributo dell’Unione europea

Olio Officina


Non c’è futuro nell’agroalimentare senza ricerca

Organizzato dalla Fondazione Qualivita, in collaborazione con Origin Italia e altre importanti realtà, il Simposio di mercoledì 22 febbraio si pone come un evento di formazione dedicato agli operatori delle imprese, al management dei Consorzi Dop Igp così come ai ricercatori delle università. Le sfide che il settore deve affrontare sono numerose e disparate, ed è in un contesto simile che un dialogo rivolto a nuove soluzioni e risposte ricopre un ruolo chiave

Olio Officina


Che fine faranno i fondi europei per i prodotti Dop e Igp italiani?

A far sorgere l’interrogativo sono i criteri per la promozione proposti dalla Commissione europea. I requisiti stringenti per determinate categorie possono mettere in difficoltà le Indicazioni Geografiche dell’agroalimentare e numerosi operatori. OriGIn Italia si è prontamente attivata con il neoministro Francesco Lollobrigida per chiedere la netta opposizione, ma sono fondamentali anche i voti di Francia e Spagna, ancora indecisi

Olio Officina


Giro d’Italia, di tappa in tappa per scoprire le eccellenze alimentari Dop e Igp

In ogni località di passaggio dell’ambita competizione ciclistica sarà presente uno spazio speciale dedicato ai Consorzi di Tutela. Olio Dop Riviera Ligure e Olio Dop Garda sono solo alcune delle realtà coinvolte nel grande evento. Su iniziativa di Origin Italia, i prodotti con attestazione di origine certificata saranno al centro dell’attenzione

Olio Officina


La grande responsabilità dell’Italia nella riforma del Sistema delle Indicazioni Geografiche

Nel corso del seminario organizzato da Origin Italia, in collaborazione con Afidop e Federdop e con il supporto di Fondazione Qualivita, sono stati presentati gli elementi chiave che caratterizzano la proposta, mettendo a fuoco i punti prioritari. La visione strategica che delinea il nostro settore dei Consorzi di tutela - ha spiegato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli - deve essere portata in Europa da tutti gli attori della filiera. Il modello italiano delle Ig è dotato di una importante struttura, capace di affermarsi e trainare gli altri Paesi per uno scopo comune

Olio Officina


Si va verso una maggiore tutela delle Indicazioni Geografiche

Italiane, ma anche europee. Così Leo Bertozzi, di Origin Italia, sarà il volto del nostro Paese nella più ampia Origin Europa. L’associazione, che vede riunite oltre 250 realtà del settore, vuole garantire una migliore rappresentanza dei membri, facilitando la risoluzione di eventuali esigenze e criticità. La nuova struttura della governance guarda anche al futuro, con progetti di crescita ambiziosi

Olio Officina


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