Racconto

La casa di Gregorio

Racconto. Salirono i tornanti della collina e si fermarono fuori da un grande cancello. Ma la casa non si vedeva o meglio, dal viale, se ne intravedeva solo uno scorcio. Risalirono in macchina e ridiscesero lungo le curve della strada costeggiata da cipressi, quando lui, a un certo punto, si fermò perché, tra gli alberi, era apparsa, quasi all’improvviso, in una prospettiva inaspettata, chiara e visibilissima la “Casa di Gregorio”

Mariapia Frigerio


Il Grizzly e l’Aquila

Narrazione. Uno strano incontro. Si guardarono a lungo, l'aquila con grande circospezione e tanta prudenza, il grizzly comprensivo e pacato, senza nessuna intenzione di azzannare. Un fitto dialogo tra i due, mentre il giorno stava calando e con esso anche il sole, quando arrivò il tempo di riappropriarsi ciascuno dei propri rifugi. Pensarono: “ci ritroveremo mai in un’occasione così improbabile?”

Massimo Cocchi


La centaura

Racconto. «Che splendido culo!» disse l’uomo al volante, fermo al semaforo. Al verde la vide riassestarsi in sella e, sempre col sedere in vista, ripartire facendo una gimkana tra le macchine. Lo spettacolo era unico. La temperatura ideale. La strada tra gli ulivi, il mare sotto di loro. Poi, l’imponderabile

Mariapia Frigerio


La lenta estate

Narrazioni. Il mondo dei genitori e dei parenti sembra un costante aggiustamento di problemi. Essere adulti è il problema a quanto pare. Non intendo dunque diventare grande ma non mi piace neppure essere piccola. Non esisti se sei una bambina

Stefania Morgante


Il lustro

Narrazioni. È bella la Musa. Bellissima e scattante. Né troppo né troppo poco. Un’auto classica. Un uomo, una donna. In viaggio, insieme, tra soste e ripartenze. Lei si confidò con lui. L’uomo taceva. Il buio dell’abitacolo dell’auto era rischiarato solo dalla luce dell’autostrada in lontananza. L’uomo e la donna se ne stavano immobili là dentro

Mariapia Frigerio


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