sostenibilità

Le aziende olearie debbono puntare sullo sviluppo sostenibile

Intervista al professor Francesco Lenoci. Tutti parlano di sostenibilità, ma il termine più corretto è “sviluppo sostenibile”. Ci si è resi conto di quanto sia necessario cambiare processo e passare da una economia lineare a una economia circolare. In tutto ciò, il bilancio di sostenibilità diventa un prezioso strumento per alimentare commendevolmente il dialogo con clienti, fornitori, istituzioni e società civile. E le aziende olivicole e i frantoi? Possono essere competitivi in presenza di margini reddituali adeguati, associati a una struttura patrimoniale equilibrata e a una corretta struttura finanziaria. Ma non basta

Luigi Caricato


Come si articola l’impegno sostenibile delle aziende olearie 

L’olio è un prodotto che per sua natura è sostenibile, ma la cui comunicazione è ancora acerba. Così la tesi Sostenibilità nel settore oleario. Due casi a confronto, di cui è relatore il professor Francesco Lenoci dell’Università Cattolica di Milano, mira a confrontare i documenti redatti da due realtà protagoniste del comparto, Fratelli Carli e Monini, per comprendere a pieno il significato di questo importante strumento

Elisa Ronco


La sostenibilità? È il principio guida per un nuovo comparto oleario

Nonostante l’extra vergine sia di per sé un prodotto sostenibile, occorre tuttavia guardare a tutte le varie sfaccettature: c’è la sostenibilità economica e sociale, ad esempio. Oggi le aziende devono raccontare il proprio operato, ma non solo attraverso il bilancio di sostenibilità, con il quale si impegnano a ricoprire tutti gli obiettivi previsti, ma attraverso azioni concrete. Tutto è fattibile, perché le aziende hanno gli strumenti per poterlo fare. Ad affrontare un tema così complesso e tanto attuale, Chiara Coricelli, amministratore delegato e presidente della Pietro Coricelli Spa, e Francesco Lenoci, docente di metodologie e determinazioni quantitative d'azienda presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Chiara Di Modugno


Imprese olearie sostenibili. Farchioni si racconta attraverso il bilancio di sostenibilità 

Si tratta di uno dei documenti più importanti che una azienda possa redigere. È un modo per comunicare ai propri clienti e consumatori tutte le pratiche di cui spesso non si è al corrente. In questo secondo bilancio, relativo all’anno 2021, è emerso che sono più di un milione le piante coltivate, tra ulivi, viti e rimboschimenti, frutto di significativi investimenti nella piantumazione a vantaggio della biodiversità. Grande attenzione anche al piano sociale, con più di ventimila ore rivolte alla formazione dei dipendenti

Olio Officina


Le parole per raccontare la sostenibilità

Perché “per raccontarla”? Perché per farla comprendere a quante più persone possibili non basta che venga affrontata dalle aziende attraverso strumenti prettamente tecnici come report e bilanci. Se la si vuole veramente far arrivare a tutti serve uno strumento capace di veicolarla, e quale migliore alternativa se non un libro? E poi si avvicina il Natale, potrebbe essere un regalo per qualcuno o proprio per noi stessi

Olio Officina


La sostenibilità passa anche dal packaging e dal design: nuovi modi per vestire l’olio e l’aceto

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. La via sostenibile del design applicato agli oli da olive e agli aceti. L’identità dell’olio da olive, così come quella dell’aceto, deve trovare totale espressione anche nella confezione che conterrà il prodotto. Così Mauro Olivieri, designer, e Antonio Mele, creative director, in dialogo con Luigi Caricato, approfondiranno come un nuovo linguaggio, capace di accogliere una via sostenibile, non solo è possibile, ma è già in atto

Olio Officina


Come l’avvento della Xylella fastidiosa ha cambiato l’approccio alla sostenibilità

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. Il ruolo delle aziende agricole nella sostenibilità ambientale: il caso Salento e la Xylella fastidiosa degli ulivi. I produttori olearie pugliesi e, in particolar modo, quelli salentini, si sono trovati a dover fronteggiare un patogeno capace di devastare migliaia e migliaia di ulivi. Mentre gli olivicoltori d’alta quota devono rispondere ogni giorno alle esigenze di un territorio difficile. Questi scenari riflettono diverse regioni d’Italia e portano le aziende a dover riscrivere le regole, a reinventarsi. I casi della Puglia e della Liguria raccontati da Alberto Fachechi, azienda agricola Fachechi, e Flavio Lenardon e Giuseppe Stagnitto del centro culturale TreeDream in dialogo con Luigi Caricato

Olio Officina


Come comunicano la sostenibilità le imprese olearie?

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. La straordinaria valenza del report di sostenibilità nel settore olivicolo e oleario. Le azioni osservate dalle aziende determinano il contesto socio-ambientale del domani; quindi, ogni singola decisione deve essere affrontata in un’ottica che guardi al possibile impatto sulle future generazioni. A far luce su questi aspetti, in dialogo con Luigi Caricato, Francesco Lenoci, docente di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Chiara Del Vecchio, direttore sviluppo divisione food Palazzo di Varignana, e Eleonora Berardi, sales manager Palazzo di Varignana

Olio Officina


Il benessere di un’azienda si riflette in tutta la società

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. Sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Ogni singolo componente è interconnesso con gli altri: il malessere di uno crea un effetto domino inevitabile. Per questo occorre che il contesto lavorativo sia sostenibile a 360°. Ne parleranno Chiara Coricelli, ad Coricelli SpA, e Francesco Lenoci, docente di Metodologie e determinazioni quantitative d’azienda all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano in dialogo con Luigi Caricato

Olio Officina


Da dove partire per rilanciare il comparto oleario?

Speciale Olio Officina Anteprima – Simei 2022. Sostenibilità, qualità e sistemi di controllo per il rilancio del settore olivicolo oleario. Si deve partire da questi capisaldi per restituire un volto più competitivo e identitario al comparto. Luigi Caricato in dialogo con Mauro Meloni, direttore Ceq, Consorzio extra qualità, ed Emmanouil Karpadakis, export area manager-sensory evaluation expert Melissa Kikizas

Olio Officina


Venite a trovarci al Simei dove ci sarà “L’Oleoteca di Olio Officina”

Quelli a Fiera Milano - Rho saranno giorni bellissimi. Vi basti sapere che avremo uno spazio tutto nostro, al Pad. 2 stand A29/B30, dove parleremo dei nuovi approcci delle aziende olearie per la tutela del territorio e dell’ambiente con il ciclo di incontri Dialoghi sulla sostenibilità. Nella giornata di martedì 15 novembre, dalle 11 alle 17, vi sarà l’annullo filatelico “Olio & Design” con il nuovo francobollo dedicato all’olio extra vergine di oliva e, per far immergere i visitatori in un contesto assoluto di bellezza, abbiamo deciso di raccontarvela attraverso la mostra “Forme Design”, con l’esposizione delle più originali e inusuali bottiglie di oli e aceti

Olio Officina


Settore agroalimentare, destinati due miliardi per investimenti che guardino alla sostenibilità e innovazione

La convenzione sottoscritta dal ministero delle Politiche agricole e dalla Cassa depositi e prestiti, ha come obiettivo il sostegno delle filiere strategiche che scelgono di investire secondo i princìpi della salvaguardia ambientale e di installare macchinari tecnologicamente più avanzati. La collaborazione tra Cdp e Mipaaf ha già consentito di stipulare oltre 350 contratti di finanziamento sui precedenti bandi agevolando così molteplici realtà del comparto

Olio Officina


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