stati uniti

Il turismo dell’olio in Nord America

È un’esperienza relativamente nuova negli Stati Uniti. In California, ma anche in Florida, Georgia, Texas, Arizona e Oregon vi sono strutture dedicate. La maggior parte delle destinazioni opera in modo indipendente, nel tentativo di attirare un flusso costante di clienti, il che rappresenta una vera sfida dato il basso tasso di consumo di olio d’oliva dell’America rispetto al Mediterraneo

Nicholas Coleman


L’olivicoltura americana? Si muoverà nell’ottica della crescita e valorizzazione 

A dichiararlo è la Naooa, la North American Olive Oil Association, che ha recentemente annunciato il lancio del più grande e completo studio sull’olio del Paese, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per i test, rafforzando ulteriormente la qualità dell’extra vergine in tutto il settore. Per soddisfare le tendenze di aumento dei consumi si rivela così necessario implementare nuove tecniche di gestione e coltura

Olio Officina


Gli Stati Uniti puntano sugli oli extra vergini. I propri

La North American Olive Oil Association commissionerà una ricerca mai realizzata a livello nazionale, volta a stabilire uno standard di qualità ancora più elevato per il settore. Il campionamento inizierà nei primi mesi del 2024 e sarà condotto da agenzie indipendenti non affiliate all'industria olearia, in conformità a protocolli rigorosi basati sulle linee guida normative

Olio Officina


Quanto e come consumano l’extra vergine negli Stati Uniti?

In una intervista, l’esperta di olio da olive Alexandra Kicenik Devarenne porta l’attenzione su alcuni aspetti della cultura culinaria statunitense e come questo prodotto stia cominciando a farne sempre più parte, nonostante i molti limiti che trova. Come la demonizzazione dell’olio Evo amaro e piccante che, a seguito di una campagna di cattiva ed errata informazione, tendenzialmente non viene acquistato

Consorzio Ceq


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