Cosa sta succedendo tra gli scaffali dell’extra vergine e dei condimenti
Il comparto è fortemente preoccupato, come riporta Unifol, l’Unione italiana delle famiglie olearie, per ciò che sta dilagando in numerosi punti vendita. Facciamo chiarezza: non è raro, in queste settimane, trovare condimenti a base di oli vegetali, e oli extra vergini di oliva arricchiti con aromi, posizionati vicino alle bottiglie di olio Evo, con il forte rischio di confondere il consumatore e attirarlo così all’acquisto del prodotto dal prezzo più basso. Come ha dichiarato il presidente dell’associazione, Giuseppe Vacca, sono stati tempestivamente sensibilizzati gli organi istituzionali di controllo