Xylella

Il post Xylella sembra essere possibile 

Il progetto Futura Caprarica, finanziato dalla Regione Puglia, ha per obiettivo la costruzione partecipata di un piano per il riutilizzo, la rigenerazione dell’economia agricola e la valorizzazione delle aree colpite dal batterio, il quale, ad oggi, ha provocato la morte di milioni di ulivi. La fase attuativa si articolerà in quattro workshop, nel corso dei quali si discuterà sui temi principali che scandiranno l’intero percorso

Olio Officina


È stato modificato il Disciplinare di produzione dell’olio Dop Terra d’Otranto

Si tratta di un passo importante, essenziale per l’olivicoltura del Salento gravemente colpita dall’avvento della Xylella fastidiosa. Il batterio è responsabile di alterazioni sintomatologiche importanti nelle varietà di olivo Cellina di Nardò e Ogliarola salentina, presenti nel territorio di produzione della Denominazione di origine controllata. I cambiamenti riguardano gli articoli in merito alla varietà di olivo, le caratteristiche di coltivazione e quelle al consumo

Olio Officina


Dieci anni di Xylella: è ora di fare il punto sullo stato della ricerca

La quarta conferenza europea sul patogeno che sta distruggendo l’olivicoltura pugliese, e non solo, si è tenuta a Lione lo scorso agosto come evento satellite del Congresso internazionale sulla patologia vegetale. Le sessioni e le discussioni hanno riguardato le ultime scoperte e i dati aggiornati. Sono stati anche presentati due importanti progetti, colmando le lacune di conoscenza sugli elementi distintivi dei focolai, consolidando così una solida rete per il monitoraggio

Info Xylella


È ora di fare il punto sulla Xylella. Quante specie vegetali può infettare? 

Il 20 agosto Lione ospiterà l’evento satellite 4th European Conference on Xylella fastidiosa del Congresso internazionale di fitopatologia. Ricercatori e studiosi forniranno un quadro aggiornato degli studi compiuti  e quanto emerso ad oggi. Sappiamo che in Italia, in particolare in Salento, la situazione dell’olivicoltura è altamente compromessa, ma quali piante può intaccare e fin dove possono estendersi i danni tale patogeno? L’emergenza è di immensa portata, e una strategia comune può rivelarsi cruciale

Olio Officina


In cosa consiste il progetto Novixgen e perché è un punto di svolta nella risposta alla Xylella

Nuove prospettive di sviluppo per l’Olivicoltura italiana attraverso la valorizzazione della biodiversità e la selezione di materiale GENetico d’olivo tollerante/resistente a Xylella fastidiosa e azioni mirate a prevenire il possibile impatto sulla Viticoltura è il nome dell’ambiziosa iniziativa a cura del Crea. La novità assoluta? Gli studi condotti in campo presso l’Azienda Podere Sant’Anna di Monteroni di Lecce, da cui si attendono nuove conoscenze sui meccanismi di interazione ospite-patogeno

Olio Officina


Facciamo il punto. Quale futuro si prospetta per il Salento olivicolo?

Lo scenario attuale presenta un territorio devastato dalla Xylella. Ci sono forti dubbi su quella che sarà la resa della produzione, certo, ma anche lo stesso paesaggio sta risentendo degli effetti devastanti del batterio. Quindi, da dove serve partire? Nell’ambito di "infoCupa", giovedì 11 agosto, in un ricco dialogo al quale prenderà parte Luigi Caricato, si alterneranno interventi rivolti a possibili soluzioni, quali la diversificazione colturale e l’agricoltura integrata

Olio Officina


C’è bisogno di nuove varietà di olivo per rispondere alle sfide future del settore

Organizzato dal Crea, il progetto Novixgen: olivo e vite più resilienti, la sfida della ricerca vuole essere un momento di condivisione e confronto con le istituzioni e gli attori della filiera sulle tematiche più urgenti del comparto olivicolo, dalla Xylella al cambiamento climatico e relativi danni. L’evento si terrà in presenza a Roma, giovedì 20 luglio, e in diretta streaming su YouTube

Olio Officina


Perché un commissario straordinario per la gestione della Xylella?

A rispondere e a fare luce sulla più ampia situazione attuale della Puglia olivicola è Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura, che si dice aperto a eventuali collaborazioni con figure esterne. Gli ultimi dati dimostrerebbero un arretramento del batterio, ma il focus deve rimanere il medesimo e guardare all’eradicazione per una maggiore tempestività di intervento

Roberto De Petro


Sono a disposizione 300 milioni per l’attuazione del piano di rigenerazione olivicola della Puglia

Il ministro delle Politiche agricole, Francesco Lollobrigida, durante il Question time dello scorso 24 maggio, ha fatto luce su molti aspetti riguardanti lo stato attuale del comparto olivicolo pugliese. Oltre alla situazione critica dettata dal cambiamento climatico, permangono i problemi legati alla Xylella e alla devastazione di milioni di olivi. In questo contesto, coinvolgere il sistema universitario e gli enti di ricerca per affrontare il problema in modo strutturale si rivela necessario

Olio Officina


Il governatore pugliese offende gli olivicoltori e i frantoiani del Salento

No, la Xylella non è stata fermata e il danno attuale non è limitato e contenuto. Negli ultimi dieci anni sono morti ventidue milioni di olivi. È una grande tragedia che ha colpito l'intero Salento. Dapprima la provincia di Lecce, successivamente l’area di Brindisi e Taranto. Secondo Benedetto Accogli, presidente di Cia Agricoltori Salento, Michele Emiliano ha minimizzato la questione, mortificando e «offendendo olivicoltori, frantoiani, agricoltori, lavoratrici e lavoratori del settore olivicolo che dal 2013 hanno perso tutto». Come si può pensare di combattere una situazione di tale portata se le figure istituzionali esprimono opinioni irricevibili?

Olio Officina


Un fuoco invisibile ha decimato gli olivi

A dieci anni di distanza da quando si è registrato il devastante fenomeno patogeno nel Salento, un libro di Daniele Rielli ripercorre la vicenda punto per punto, raccontando di un disastro naturale, quello causato dalla Xylella, che si poteva certamente contenere. Un intreccio inestricabile di scelte politiche discutibili, ritardi mostruosi, impianti accusatori imbarazzanti e privi di fondamento, pseudoscienza e pensiero magico hanno portato alla distruzione del paesaggio e dell’economia di un vasto territorio

Simone Raho


Servono procedure snelle e celeri per far ripartire la Puglia olivicola

Secondo Cia-Agricoltori italiani, la Regione ha iniziato a occuparsi del fenomeno Xylella solamente da due anni. In questo lungo decennio l’area infetta si è progressivamente allargata: ad oggi, gli ettari coinvolti sono quasi 750mila e il 50% dell’olivicoltura è compromesso. È indispensabile un cambio di velocità nel piano di contrasto e il presidente nazionale della Confederazione, Cristiano Fini, garantisce alle istituzioni europee, governative, regionali e alla comunità scientifica tutta la collaborazione necessaria

Olio Officina


“Il tempo dei Giganti” racconta la Puglia e la Xylella come mai prima

Il film documentario di Davide Barletti e Lorenzo Conte è un progetto ambizioso che declina in linguaggio cinematografico tutto ciò che è necessario sapere sul temibile batterio che ha decimato milioni di olivi in Puglia, soprattutto nel Salento. Il 23 marzo, a Milano, presso Anteo City Life si terrà la prima in sala. Seguirà un dibattito cui prenderà parte anche Luigi Caricato, direttore di Olio Officina

Olio Officina


Il romanzo della strage degli ulivi

Il 28 marzo esce per Rizzoli il nuovo libro di Daniele Rielli. Si intitola Il fuoco invisibile. Storia umana di un disastro naturale. “Davanti ai miei occhi – afferma l’autore – si scontravano tradizione, pensiero magico, scienza e cattivo governo ma anche le speranze e le paure più profonde delle persone. Con il batterio Xylella un patrimonio naturale e culturale millenario era sotto attacco e da subito ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a una storia come ne capitano di rado”

Olio Officina


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