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Mercoledì 01 Giugno 2016 - numero 140 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it |
Dove sta andando il comparto oleario italianodi Luigi Caricato Cosa succederà all’olioFarà un gran caldo, sarà, come si preannuncia, una estate tra le più torride di sempre. Resta da chiedersi cosa ne sarà dell’olio extra vergine di oliva prodotto con ogni cura. Il rischio ossidazione è alto, con temperature elevate. La shel life può essere compromessa, così pure la stessa commestibilità degli extra vergini. Resta da capire quali siano le condizioni per una perfetta conservazione. Esistono alcune tecniche da tenere in debita considerazione, come lo sparging e il blanketing > Lorenzo Cerretani Antico Borgo, i profumi e i sapori della triade Frantoio, Moraiolo, LeccinoE’ un Igp Toscano, quello a marchio Terre dell’Etruria, prodotto da una cooperativa dalle grandi risorse, che ha saputo puntare molto sul valore vivo e propulsivo dei propri soci, guidandoli con una regia esperta. Colpisce, oltre alla bontà dell’extra vergine, il buon rapporto qualità/prezzo/rendimento > Luigi Caricato Le due Puglie olearieNon tutti sanno che la regione è divisa a metà. Sono due i modelli agli antipodi, quanto a coltivazione dell’olivo e produzione dell’olio. Al nord vi sono extra vergini per circa l’80%; al sud oli lampanti per una analoga quota. Questa realtà è un dato di fatto. In Italia la produzione di lampante rappresenta ancora il 40% di quella nazionale di oli da olive, ma non è un’esclusiva tutta italiana. E’ un caso che l’areale del lampante coincida con il primo focolaio di Xylella? > Angelo Godini L'Oro d'Italia in tasca, edizione 2016Ci sono in giro molte “guide” ma questa ha uno spirito diverso. Era attesa da tempo, e ora è disponibile per tutti gli appasionati la guida degli oli di Olea, che si preenta all’appello forte della sua autorevolezza. E’ la diretta espressione del concorso nazionale omonimo ideato e organizzato dalla nota e prestigiosa scuola d’assaggio. Ha anche un particolare non trascurabile: essendo un servizio a favore dei consumatori e dei professionisti del commercio, ha un prezzo di copertina alquanto accessibile Tante gocce d’oro sull’ItaliaI tanto attesi risultati dei concorsi legati alla scuola d’assaggio di Olea hanno portato i propri frutti. E’ una iniziativa che vede protagonisti i migliori extra vergini di produzione territoriale. Viene offerto, nel complesso, un bel quadro del comparto. Non è un particolare da trascurare: si tratta degli unici concorsi organizzati integralmente da una associazione di assaggiatori, tra le più importanti e prestigiose > Ettore Franca Gli olivi felici dei MoriPuntare sul recupero di un paesaggio già bello di per sé, rendendolo ancora più significativo, mettendoci dentro tanto amore per la creatura olivo e per il proprio territorio. Le foto testimoniano un impegno, quello della Fondazione le Radici di Seggiano, in Toscana, che sarebbe da imitare anche altrove I libri che ti segnano l’animaElencare dieci titoli di volumi che in qualche maniera ti hanno formato o ti hanno accompagnato lungo tutti gli anni di una vita è molto difficile, anche perché ogni vita, in fondo, è sempre complessa. Desiderare la libertà più di ogni cosa, cercando di diventare come Il gabbiano Jonathan Livingston: alla ricerca di continui stimoli e con il desiderio di conoscere la Verità e/o l’Amore. E/o, perché non è ancora chiaro se fra i due termini ci sia una reale differenza! > Antonella Pellettieri SottomissioneIl romanzo di Michel Houellebecq pone una serie di problemi ai quali non possiamo sottrarci e che meriterebbero tutti una approfondita discussione. Per una serie di giochi politici strani, viene eletto un presidente della Repubblica di fede musulmana. Da allora, le cose cominciano a cambiare, soprattutto nel campo dell’educazione e dell’università. La stessa figura di Cristo male si coniuga con l’idea di un Dio assoluto e sovrano, patrimonio indiscutibile per il credente musulmano. Meno ancora convince quel Cristo troppo umano e femminile, circondato da troppe donne e troppo misericordioso > Sante Ambrosi Le baruffe on lineOggi i social network ripropongono i riti del litigio che si consumavano un tempo nelle comunità rurali. C’è, tuttavia, una differenza di fondo tra quei riti antichi e le burrasche odierne > Alfonso Pascale Viva Coldiretti!Matteo Renzi Siamo sconcertati dalla visione assolutamente parziale e scorretta del nostro operato rappresentata da ReportFrancesco Amadori (Giorgio Albertazzi) è un altro della mia generazione che se ne va, li vedo cadere uno a uno come se fossimo in trincea sotto il fuoco di una mitragliatriceRaffaele La Capria Coldiretti si ostina a rifiutare l'innovazione per tener fede ad una speculazione maldestra, quella di spaventare il consumatoreRoberto Brazzale Se porti un vegano a pranzo, belìn, ti guarda come fossi Hannibal Lecter! Cioè capisci che ti odiaMaurizio Crozza L'acidità di un olio da olive, indipendentemente dal suo valore, non è percettibile a livello organoletticoLorenzo Cerretani E' tutta energia, è olio da oliveUna nuova cartolina, per lanciare la sesta edizione di Olio Officina Festival, in programma dal 2 al 4 febbraio 2017. Tutta incentratta su un dialogo tratto da un romanzo di John Fante, Full of Life. E' energia, olio in movimento Viticoltura eroica in Liguria"Le vigne esposte a Libeccio di Vernazza, hanno bisogno di micro protezione dall'azione invasiva del salino trasportato dal vento. Anche queste sono le Cinque Terre", sostiene con orgoglio il sommelier Marco Rezzano. "Alcune giornate climaticamente diificili - aggiunge - mettono a dura prova le nostre vigne più esposte alle intemperie e, in particola modo in questo periodo, hanno bisogno di essere curate amorevolmente" Caffè all'acqua di coccoHarmless Harvest's acquista il proprio caffé di montagna e l'acqua dei cocchi da piccole cooperative peruviane. Whole Foods ha così contribuito a diffondere in pochi anni questa gradevole bevanda in ogni stato degli USA L'olio nei ristoranti. Cosa accade veramente nelle cucine?Perché i grandi chef disdegnano l'olio da olive? Perché nei locali più frequentati si insiste con il rabboccare le bottiglie d'olio? E, soprattutto, perché non hanno successo le "carte degli oli"? Dialogo di Luigi Caricato con il critico gastronomico del Corriere della Sera Valerio M. Visintin e la scrittrice e sommelier Ilaria Santomanco. Tutti a celebrare gli chef, tutti a osannare la ristorazione, ma sono davvero così attenti verso un ingrediente come l'olio extra vergine di oliva, tanto significativo e centrale quanto di fatto ancora poco considerato? La canapa industriale riprende centralità nella TusciaSi è tenuta in maggio la prima Fiera della Canapa a Canepina, nei Monti Cimini, in provincia di Viterbo, luogo in passato a lungo sede di eccellenti produzioni della pianta, con una due giorni di attività divulgativa |