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Mercoledì 14 Giugno 2017 - numero 194 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

Bio. Omertà e disinformazione

Il messaggio che si lascia passare, è che i prodotti che derivano da agricoltura convenzionale sono ampiamente trattati e sono pieni di residui pericolosi, mentre in biologico si tende a far credere che ciò che eventualmente si usa non è un pesticida. è proprio così? Nel settore del biologico c’è evidentemente qualcosa che non quadra. Ci sarebbe da scrivere un romanzo, sulle caratteristiche di molti prodotti che hanno lasciato residui. Un resoconto dell’Efsa, circa i residui di fitofarmaci riscontrati nei controlli praticati nell’Ue, fa riflettere > Alberto Guidorzi

La sansa? Un nutraceutico

Ingredienti nutraceutici in grado di combattere i processi degenerativi associati all’invecchiamento? La sansa umida, con tanto di resti di noccioli e buccia, a quanto pare, è ricca di sostanze antinfiammatorie e antiossidanti. Questo e tanto altro ancora, nella rassegna stampa internazionale della settimana. Per esempio che tutte le varietà di olio di oliva tunisino contengono una maggiore quantità di polifenoli rispetto agli oli italiani o spagnoli > Mariangela Molinari

Breve storia dell’olivicoltura

L’Italia è stata vittima di un modo indiscriminato e diseducativo nell’erogare i sussidi.  All’epoca, c’era chi si opponeva, ma Bruxelles finì con il mettere sullo stesso piano tutti gli olivicoltori. Una buona spinta verso il progressivo declino è avvenuta con il “disaccoppiamento” e la “condizionalità”. Nel frattempo, il nutrito "esercito dei furbi” ha saputo attingere a piene mani > Angelo Godini

Il valore delle rinnovabili

È stato presentato a Roma il rapporto annuale Legambiente, Dossier Comuni rinnovabili 2017. In dieci anni sono oltre un milione gli impianti presenti in Italia, molti nelle aziende agricole. Oltre 180mila quelli del solare fotovoltaico realizzati negli ultimi due anni senza incentivi > Marcello Ortenzi

Staffetta al vertice Assitol. Mario Rocchi alla presidenza

L'imprenditore lucchese subentra a Giovanni Zucchi, alla guida dell’Associazione Italiana dell’Industria olearia, organizzazione aderente a Confindustria. L'incarico è assunto in qualità di vicepresidente anziano, come previsto dallo statuto de

Il percorso aziendale della famiglia Fusi

Nuovi investimenti. Uno stabilimento di 14 mila metri quadrati per Fiorentini Firenze a Colle Val d'Elsa, con tecnologia avanzata ed eco-sostenibilità. Sono questi i segni distintivi dell’azienda olearia - tutta toscana - proiettata sempre in divenire

Cipolla egiziana ligure e ceci "in gabbia"

La semplicità delle materie prime, innanzitutto, e poi, per dare manforte, tanta fantasia e creatività, con il dichiarato intento di offrire nuovi modi di concepire le ricette in chiave moderna, senza però mai tradire la tradizione > Marco Damele

I grandi oli marocchini

Il Trofeo "Volubilis" 2017, giunto alla nona edizione, ha dato i suoi riscontri, a testimonianza di un grande lavoro sul fronte della qualità che è avvenuto in tutti questi anni in Marocco. A fare da regista dell’operazione, l'Agro-pole Olivier di Meknes, un faro per l’olivicoltura e l’arte elaiotecnica marocchina

Op e Aop dell'olio

Un documento della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome relativo alle problematiche relative al riconoscimento e al controllo delle organizzazioni di produttori e delle associazioni di organizzazioni di produttori del settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola, oltre che sui loro programmi di attività

L'olio è Biol Innova

Una vetrina delle ricerche del Premio Biol 2017 dedicata alla sperimentazione nella filiera olivicolo-olearia, con l’obiettivo di veicolare in Italia e all’estero i filoni e lo stato della ricerca italiana in campo oleario.  > Donne dell'Olio

L'orgoglio di esibire OOF

L'olio d'alta quota, una iniziativa brillante e necessaria a cura del movimento culturale TreeDream, è stato degustato nel tempio della gastronomia, Peck, a Milano, dove è in vendita. Olio e cultura, con il presidente Flavio Lenardon (a destra) e il direttore Giuseppe Stagnitto, mentre esibiscono con orgoglio la propria bottiglia di extra vergine Taggialto e copia del primo numero di OOF International Magazine

200 miliardi di batteri al dì

Se non è sufficiente uno yogurt, c'è dell'altro. Si sta affermando infatti il trend delle culture batteriche superconcentrate e refrigerate. Ultimate Flora della Renew Life  - azienda fondata nel 1997 - e ormai presente in quasi tutti gli specialty supermarket americani, promette 200 miliardi di batteri Bifidobacterium e Lactobacillus in 10 varianti, ogni giorno per una settimana. In questo modo, i ghiottoni impenitenti possono rimettere in sesto il loro intestino tribolato, per soli 32.99 $

Warda Garda 2017, quanto serve sapere sul festival dell'olio Garda Dop nel suo entroterra

Mancano pochi giorni alla seconda edizione del grande evento. Sabato 17 e domenica 18 giugno nell’antica Corte Torcolo a Cavaion Veronese si alterneranno passeggiate tra gli ulivi con guide e tecnici esperti, aperitivi a base di olio, show cooking, momenti di formazione, degustazioni guidate e un mercatino con i prodotti Dop e Igp della regione. Spazio anche ai più piccoli con il Gioco dell’Olio.

Assitol: annata olearia difficile, necessario impegno di tutta la filiera

Secondo le statistiche del Consiglio oleicolo internazionale, la produzione mondiale di olio è in sofferenza, in particolare nei Paesi con una storica tradizione olivicola. “I dati sul settore rappresentano un campanello d’allarme che non possiamo ignorare", ha osservato Angelo Cremonini, presidente del Gruppo olio d’oliva dell'Associazione dell'industria olearia

Agea, pronti 26 milioni di euro destinati allo sviluppo rurale

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che l’organismo pagatore ha predisposto i decreti di pagamento a favore di oltre 4500 beneficiari

Il Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva Dop Riviera Ligure a Benvenuto Vermentino 2017

Sabato 10 e domenica 11 maggio 2017, a Castelnuovo Magra, l’olio ligure è protagonista anche, e non solo, con il laboratorio-dimostrazione di pesto al mortaio a cura del Consorzio del Basilico Genovese Dop. Due ingredienti con attestazione di origine della medesima regione per un pesto eccezionale che accompagnerà i locali panigazzi, non senza una bella annaffiata di Vermentino

 
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