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Mercoledì 12 Settembre 2018 - numero 259 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

Non solo diritti

di Alfonso Pascale

Non esiste un solo olio

Ogni bottiglia, ogni molitura, ogni annata fa storia a sé. Meglio l’appellativo “miscela” anziché “blend”? Ci scrive Ferdinando Pappalardo, frantoiano di Altamura, risponde l’oleologo Luigi Caricato. Prosegue il dibattito, a puntate, sulla nobile arte del miscelare tra loro gli extra vergini. È tutto un blending (8. continua)

Etichette olio sotto mira

Con il Reg. Ue 2018/1096, già in vigore, si autorizzano gli Stati membri a rendere obbligatoria l’indicazione della campagna di raccolta, così da fornire ai consumatori un dato più preciso sul periodo in cui l’olio è stato prodotto. Inoltre, si evidenzia come il consumo di acidi grassi polinsaturi, presenti in abbondanza nelle olive, aumenti i livelli di fattori neurotrofici che stimolano il funzionamento cognitivo. Questo e altro nella consueta rassegna stampa internazionale > Mariangela Molinari

Che olivagione sarà

Secondo le previsioni di Gea Iberia, la Spagna produrrà oltre il 50 per cento dell'olio da olive mondiale, nella prossima campagna olearia, pari a 1.580.000 tonnellate, con un incremento di oltre il 26% rispetto alla precedente. Il lieve calo della produzione complessiva mondiale è dovuto alla contrazione di Italia, Tunisia, Turchia e Grecia. L’Italia produrrà solo 200 mila tonnellate d’olio, scendendo così in fondo alla classifica, alla quarta posizione

Le Forme dell’Aceto

E così, dopo l’olio da olive, spazio anche agli aceti, di tutti i tipi, nessuno escluso. Olio Officina indice la prima edizione del concorso internazionale di packaging e visual design e innovazione. Possono concorrere tutte le aziende produttrici e confezionatrici

Un patto per l'olio

Deposito dei contratti di fornitura delle olive entro il 31 ottobre, fatture di olive e olio a prezzi superiori ai minimi stabiliti dal patto, pagamenti con bonifico bancario. Si rinnova anche per la prossima campagna olearia la formula del "Patto di Filiera", relativamente all’olio Dop Riviera Ligure. L'olivagione 2018/2019 viene pertanto protetta e garantita, salvaguardando il reddito degli olivicoltori

L’ingrediente primario

La questione del "Made in". Cosa accade con il regolamento UE 1169/11, che impone l’obbligo di indicare in etichetta l’origine o la provenienza dell’ingrediente primario (>50%)? In vigore dall’1giugno 2018, la sua applicazione parte invece dall’1aprile 2020. Le considerazioni del Centro Studi Diritto Alimentare-Food Law > Giorgia Antonia Leone

Una nuova veste per l'olio a marchio Botticelli

 Nuovi prodotti. O-I, acronimo di Owens-Illinois, leader mondiale nella produzione di packaging in vetro, ha contribuito alla realizzazione di una nuova linea personalizzata di bottiglie destinata al mercato statunitense per l’Oleificio Nicola Pantaleo Spa, azienda di proprietà familiare con sede a Fasano di Puglia che produce olio extravergine di oliva. La gamma presenta una forma arrotondata ed è arricchita nel corpo della bottiglia con un motivo decorativo ispirato alla pianta dell’ulivo, oltre che alla scritta Botticelli, che dà il nome alla linea stessa

Quando l’olio, e altri beni della terra, sono reperibili a Brera

Nel cuore nobile del capoluogo lombardo, apre il temporary store di Palazzo di Varignana, dal 14 settembre 2018 al 31 marzo 2019. Il prestigioso resort posto sui colli bolognesi comprende anche 180 ettari di tenuta agricola, di cui 120 destinati a olivi delle varietà Ghiacciola, Nostrana, Frantoio, Leccino, da cui le note e apprezzate eccellenze olearie

L'arte olearia di Carapelli alla Mostra del Cinema di Venezia

I profumi e il gusto di "Oro Verde", un olio extra vergine di oliva 100% italiano con certificazione per la tracciabilità di filiera, protagonista con il lungometraggio “Il Banchiere anarchico”, del regista Giulio Base, tratto dal racconto del geniale scrittore portoghese Fernando Pessoa e prodotto dalla società tarantina Sun Film Group

Più oliveti intensivi

Il futuro dell'Italia olivicola e olearia? È nell'abbinata modello intensivo e metodo bio. Serve, con urgenza, un rilancio nazionale con impianti nuovi e una maggiore densità di olivi a ettaro, scommettendo pertanto su innovazione e Pac post 2020. È quanto emerso dal convegno “L’olivicoltura biologica intensiva, un’opportunità per la competitività dell’olio extra vergine di oliva italiano”, organizzato da Cia-Agricoltori Italiani e Anabio. In Italia, va precisato, c’è solo un 1% di oliveti intensivi con più di 600 piante e un 4% di semintensivi tra 400 e 599 piante, rispetto a un significativo 42% con meno di 140 piante a ettaro

Cosa fa la Gdo

Non è tutto oro ciò che luccica. Spiace dirlo, ma la Gdo si muove contro produttori e consumatori.  Come insegna il caso uva da tavola. Dal produttore al consumatore, i rincari della Grande distribuzione organizzata vanno oltre nove volte il prezzo di acquisto del prodotto alla pianta, e, purtroppo, ad oggi,le aste sono ancora una triste realtà. La lettera aperta‎ di Vito Rubino, direttore Cia, Area Due Mari Taranto-Brindisi‎

Una famiglia di oleari

Dopo i grandi festeggiamenti per i 190 anni dell'azienda Frantoio di Sant'Agata d'Oneglia, lo scorso anno, Antonio Mela con le figlie Cristiana (a sinistra) e Serena (a destra). È una famiglia sempre attiva, con molte novità, tra cui il Cru daMare, un extra vergine di Taggiasca in purezza, appena presentato a Imperia, in occasione della manifestazione Vele d'Epoca, di cui l'azienda è stata sponsor. In questa foto, in particolare, li vedete orgogliosi, in tutta la loro tenacia e determinazione

Oleologo con rivista

In occasione della terza edizione di Warda Garda, il festival dell'olio extra vergine di oliva Dop Garda nel suo entroterra, il nostro direttore, Luigi Caricato, è stato fotografato da Michele Bertuzzo di Studio Cru. Ovviamente con il numero 5 di OOF Internationa Magazine, posto in bella mostra ma saldamente ancorato alle mani. È stata una bellisisma esperienza, quella brillantemente organizzata dal Consorzio dell'olio Dop Garda. Non ci resta che attendere la quarta edizione, sempre a Cavaion Veronese

Addio, Severino Garofano

Un geniale e creativo enologo, un grande maestro di vini, unanimemente riconosciuto e apprezzato per essere stato il padre putativo della rinascita vitivinicola pugliese. Ci ha lasciati lo scorso 5 settembre, a Carmiano, in provincia di Lecce. Per diversi decenni direttore della Cantina Sociale di Copertino, è stato consulente di prestigiose aziende, oltre ad aver fondato nell'ultimo periodo la Tenuta Monaci, a Copertino, condotta oggi dai figli, cui esprimiamo il nostro cordoglio

Partecipare al concorso Le Forme dell'Olio, istruzioni, modalità e tempi

Un contest dedicato al packaging e al visual design, aperto ai produttori e ai confezionatori di tutto il mondo. Tutte le informazioni necessarie per partecipare alla sesta edizione