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Mercoledì 04 Aprile 2018 - numero 236 - direttore LUIGI CARICATO - redazione@olioofficina.it

 

Nuovi studi sull’olio

Un modello sperimentale per monitorare nel tempo lo stato di conservazione dell’olio di oliva e gli effetti che l’estratto acquoso di foglie di olivo Olea europea ha sulla pressione arteriosa. Ci piace sorprendervi, per questo vi segnaliamo i neo Archimede di età compresa tra i 15 e i 21 anni che hanno partecipato e si sono imposti alla selezione italiana del concorso europeo sulle scienze > Cinzia Boschiero

Dove va l’olivicoltura tunisina

Le prospettive di sviluppo per la filiera olivicola del Paese nordafricano sono alquanto lusinghiere. Cresce sensibilmente la qualità delle produzioni e diventa perciò essenziale che il settore capitalizzi la tendenza al rialzo. Per tali ragioni la Fao e la Banca europea della ricostruzione e dello sviluppo hanno condotto un’approfondita analisi economica del comparto. Nostra intervista a Lisa Paglietti, economista responsabile del progetto

Tutte le news olearie

In Argentina il comparto oleario cresce e sta seguendo la scia di quello del vino, ma il consumo interno è bassissimo. Si produce per gli altri, tanto che l’export cresce del 193%. Ciò che è certo è che l’olio da olive non manca, visto che si registra una crescita complessiva a livello mondiale rispetto alla raccolta precedente. Questo e altro nella rassegna stampa internazionale di questa settimana > Mariangela Molinari

Alberi e filosofia, stesse radici

L’agricoltura oggi torna a generare comunità e a rinnovare il significato della parola coltivare che in ebraico antico significava servire, servire la natura e la comunità. Ripercorriamo la settima edizione di Olio Officina Festival riprendendo parte dei temi che si sono affrontati, tra i quali spicca l’intervento dello storico dell’agricoltura Alfonso Pascale > Nicola Morabito

La valorizzazione delle foreste in Toscana

Ad oggi la superficie complessiva supera quota 1 milione e 200 mila ettari, pari al 53,4% del territorio regionale. Un patrimonio di tale rilevanza richiede un’azione continua di manutenzione e gestione. Da qui l'introduzione del concetto di “comunità del bosco” intesa come l'insieme dei soggetti pubblici e privati che, in accordo, provvedono alla gestione attiva di aree boschive tramite la pianificazione degli interventi > Marcello Ortenzi

Fragole e olivi

Lo scenario è questo. Una foto dell'olivicoltore e frantoiano tunisino Aymen Bichiou, di Tanit Mediterraneum, nell'atto in cui ci racconta l'avvento della primavera 

 
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