Autori
Agnese Pascale
Agnese Pascale nata a Perugia, dove risiede. Fresca di laurea in Scienze e tecnologie agro-alimentari presso la facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, con una tesi dal titolo “Olivicoltura Dop in Umbria.”
Gli articoli di Agnese Pascale
L’analisi swot dell’olio
Lo studio, eseguito nei minimi particolari, della filiera dell’olio da olive a marchio Dop Umbria, ha fatto emergere i punti di forza (Strengths) e debolezza (Weaknesses), oltre che le opportunità (Opportunities) e le minacce (Threats). A partire da questa analisi, ciò che appare evidente, è la necessità di innescare dapprima una rivoluzione culturale, per poi in seguito creare un network di produttori di eccellenza e strutture di ospitalità della regione, rafforzando il tutto con un adeguato rinnovamento tecnico
Olio in Gdo, i prezzi di vendita
All'interno della denominazione generica di extra vergine si nasconde l'elemento probabilmente più importante del business della grande distribuzione. I riscontri di una indagine che ha preso in considerazione tutte le tipologie di oli di oliva in commercio, suddivisi in due postazioni, evidenziano gli oli di qualità corrente e gli oli di nicchia. Emerge una evidente differenziazione di formati. Per ciò che concerne gli extra vergini in lattina, va osservato che questi presentano prezzi molto vicini agli oli raffinati
Costi di produzione dell’olio
Entrando nel vivo dell'olio extra vergine di oliva a marchio Dop Umbria, si scopre quali siano, secondo le valutazioni effettuate dal Presidente del Consorzio di Tutela, tutte le spese sostenute dalle aziende. Sono stati messi a confronto due tipi di impianto (tradizionale e coltura intensiva) e diversi sistemi di raccolta (manuale, con agevolatori e con scuotitore)
Fotografia dell’olio Dop Umbria
I costi di certificazione, le principali varietà, i dati sulla produzione. In un periodo in cui le sollecitazioni del marketing e della promozione pubblicitaria sembrano orientare il consumatore verso oli di monocultivar, la riflessione sulla tradizione umbra sembra un richiamo opportuno alla razionalità e alla saggezza
L’olivicoltura Dop in Umbria
Nota in tutto il mondo, si propone con un olio che vanta una attestazione di origine che abbraccia l’intero territorio regionale, a partire dal nome. Quel che serve sapere in merito al disciplinare di produzione, al sistema di controllo e certificazione, alla storia e organizzazione del consorzio di tutela
Olivicoltura per oli bio
All’inizio era solo l’interesse di poche persone, veri pionieri, ora, a sentir parlare di extra vergini biologici, rientra tutto nell’ordinarietà. C’è una crescente attenzione per oli che esprimano un concetto di qualità al plurale, che comprenda, nel contenuto di una bottiglia, il migliore impatto ambientale, la salubrità, l’assenza di organismi geneticamente modificati e la garanzia del sistema di controllo e certificazione
Il mercato dell’olio Dop
Si fa un gran parlare di oli a denominazione di origine protetta, ma siamo a conoscenza di come si muova la domanda e offerta di tali extra vergini? Il comportamento dei consumatori in Italia si è intanto prpfondamente modificato negli ultimi anni. I consumatori internazionali dal canto loro stanno compiendo una decisa scelta orientata verso la qualità. E' tutto oro ciò che luccica?
L’olivicoltura Dop in Italia
Siamo sicuri di conoscere il vasto mondo delle denominazioni di origine protetta degli oli da olive in Italia? Pare di sì, ma in fondo in pochi in realtà si addentrano nella normativa e sugli aspetti legati alle certificazioni. Sappiamo tutti cos’è un disciplinare di produzione, il ruolo dei consorzi di tutela e ciò che concerne le attività di promozione?