Autori
Alessia Placchi
Milanese, 24 anni, laureanda in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi in diritto internazionale e tutela della proprietà intellettuale. Impegnata, oltre che nelle relazioni internazionali, nel promuovere l’export e l’immagine dell’Italia in Oriente, con particolare riferimento al mercato cinese. L’interesse per i temi dell’agroalimentare italiano è un imprinting di famiglia: la madre, Anita Lissona, ha fondato e dirige Lead Communication con cui si occupa da oltre 20 anni della comunicazione di importanti realtà del settore.
Gli articoli di Alessia Placchi
Il Made in Italy in Cina
La Cina attiverà ulteriori 2,2 miliardi di euro, quasi un quinto della nuova crescita delle importazioni di alimentare italiano a livello mondiale, arrivando ad assorbire 6,7 miliardi di importazioni nel 2018 (4. ultima puntata)
Cina, ostacoli da superare
Prosegue l’indagine. Questa volta si affrontano le barriere di mercato, quindi i canali distributivi e la vendita al dettaglio, oltre alle barriere legali e normative, senza trascurare temi come i controlli, le certificazioni necessarie e i prodotti vietati (3. continua)
Il mercato cinese del food
I principali “diver” della crescita. Il prestigio e la fama mondiale di cui gode la cucina italiana hanno avuto un peso determinante. (2. continua)
L’agroalimentare italiano in Cina
Nel mezzo di una crisi finanziaria senza precedenti, il Made in Italy non si arrende e crea nuove opportunità. Una accurata analisi del settore food & beverage ci fa comprendere come il Paese che fu dominio assoluto di Mao sia oggi il più grande mercato mondiale della vendita al dettaglio