Autori

Anna Gioria
Una paralisi motoria e due lauree, scrive su “Invisibili”, un blog del Corriere della Sera. Nata a Borgomanero, in Piemonte, nel 1968, ha una vita piena di interessi e amicizie, vive da sola a Milano, arrangiandosi in tutto. Autrice, nel 2010, del volume Una storia che (non) sta in piedi, ha lottato trent’anni per la propria autonomia e desidera spronare tutti a fare lo stesso: “mostratevi, chiedete, fatevi valere”.
Gli articoli di Anna Gioria
Il mare toglie ogni barriera
"Minerva, un'onda che nasce dal mare", un'opera di Roberto Ramirez che sarà esposta a Olio Officina Festival, e che diventerà anche una performance, ha ispirato delle profonde riflessioni su come il mare abbia un ruolo fondamentale per chi ha una disabilità motoria. Nella vita quotidiana “sulla terra ferma” si cammina in equilibrio precario e movimenti sgraziati. Nell’acqua, in mare, in assenza di gravità il corpo si muove tra le onde in modo sinuoso e deciso, libero da ogni difficoltà tra le onde
Olio in cattedra
Nato per promuovere la cultura dell’olio, il progetto a cura dell’associazione Città dell’olio sta ottenendo ottimi riscontri. È strutturato per coinvolgere bambini e ragazzi e si declina in modo diverso a seconda dell’età degli alunni a cui si rivolge, partendo dalle scuole elementari fino alle superiori. Tutti gli studenti, in particolare quelli degli istituti agrari, sono chiamati a progettare percorsi volti a migliorare il patrimonio olivicolo da parte delle persone con disabilità attraverso la creazione di itinerari che siano fruibili dal maggior numero di persone possibili
L’olio esausto? Può essere un incubatore di infinite possibilità
Nel 2003, quando termini come “economia circolare” non erano ancora diffusi, nacque a Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, la cooperativa sociale "Felice da Matti". I soci ebbero l’intuizione di raccogliere l’olio impiegato in cucina e trasformalo in sapone, mantenendo uno stretto rapporto tra ambiente e territorio. L’altro importante aspetto di tale realtà è l’ottica sociale verso cui si muove, dove il frutto di questo impegno è il progetto Non buttarlo nel lavandino… o siamo fritti, finalizzato a dare sostegno a persone con disabilità intellettiva, offrendo loro un’occupazione, e, conseguentemente, non facendoli sentire esclusi
L’extra vergine di oliva fa bene anche alla salute mentale
L’olio può essere occasione di inserimento socio lavorativo per persone che vivono in condizione di particolare fragilità. Accade a Chieuti, in provincia di Foggia, protagonisti Paolo, Luigi e Roberto, tre persone con disagio mentale. La bottiglia “Volio”, espressione del progetto “Hopeificio“, riesce così a coniugare il gusto con l’inclusione sociale
Alla ricerca dell’olio e dei frantoi accessibili
Un alimento che unisce molte persone sembrerebbe a prima vista molto lontano da quello della disabilità, anche se non mancano esempi concreti a dimostrare il contrario. La strada da percorrere, tuttavia, appare ancora piuttosto lunga. C'è molto da fare e noi di Olio Officina ci impegniamo a fare la nostra parte. Così, oggi, 3 dicembre, per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità, invitiamo le nostre lettrici e i nostri lettori a impegnarsi a loro volta in prima persona nel cercare di rendere la società in cui vivono migliore e più accessibile
In Valle d’Itria il turismo si veste di nuovo
C’è bisogno di comunicare un territorio che vanta infinite bellezze, e c’è bisogno di farlo attraverso figure precise. Il progetto Educational press tour in Valle d’Itria ha bisogno, per questo, di giornalisti, blogger e influencer che scoprano un turismo slow, che comprenda un nuovo modo di vivere la cucina e le tradizioni di luoghi immersi tra mare e borghi, e che raccontino quanto vissuto. Sarà possibile visitare i frantoi e assistere all’intero ciclo di produzione dell’olio. I curiosi prendano appunti