Autori
Pasquale Manca
Pasquale Manca, imprenditore oleario algherese, a capo della Domenico Manca Spa, nota per il marchio Olio San Giuliano. Nel 2016, in occasione dei cento anni dell’azienda, ha voluto festeggiare, insieme con il padre Domenico, piantando ben 100 nuovi ettari di olivi, con il dichiarato proposito di raggiungere quota 500 ettari, se non addirittura superarla. Ad oggi gestisce direttamente circa 250 ettari di oliveto, mentre altri 120 ettari di terreni, sempre destinati a olivo, sono anch’essi pronti. Il progetto si chiama “Novolivo” e segna una netta scelta di campo tra to buy e to make, ove la seconda opzione diventa sempre più preponderante.
Gli articoli di Pasquale Manca
L’invasione aliena delle pale eoliche
Ho sempre avuto il timore che in virtù delle tecnologie applicate alle energie rinnovabili la Sardegna diventasse, prima o poi, oggetto del desiderio per quello che potrebbe concretizzarsi nel più turpe ed irreversibile scempio della nostra isola. Ebbene, il momento è arrivato! Passare per l’Irpinia o la Basilicata […]
Il primo maggio visto, senza pregiudizi, da chi fa impresa
Grande rispetto per una celebrazione di così alto valore simbolico, ma non sia la scusa per distorcere la realtà o per raccontarne un’altra, inesistente. Contrapporre gli interessi dei dipendenti a quelli degli imprenditori, è un esercizio retorico inutile e fine a se stesso. In Italia il tessuto sociale ed economico viene tenuto insieme non dai grandi tavoli di contrattazione, ma dal lavoro quotidiano di centinaia di migliaia di piccole-medie aziende che sono la vera spina dorsale del Paese
Le risorse promesse
Fino a pochi mesi fa le aziende italiane, specie nel manifatturiero, venivano invitate, in maniera molto energica e convincente, a fare investimenti per rendere, giustamente, più efficienti e più “connesse” le proprie linee produttive e gli stessi processi produttivi. Industria 4.0 e Agricoltura 4.0 sono diventati dei mantra […]
Il Coronavirus ci cambierà. In peggio
Questa emergenza potrebbe essere l’occasione per sburocratizzare un Paese ingessato da regole e leggi che si sovrappongono e si contraddicono e che rendevano, già prima, molto difficile viverci e mettere su famiglia, almeno per quelli non garantiti da uno stipendio pubblico, mentre credo, e spero di sbagliarmi, che ci stiamo avviando verso una involuzione leviatana dove il mostro si autoalimenta