Autori
Marco Lanterna
Nato a Milano da padre pittore, è cresciuto alla “scuola” di Anacleto Verrecchia e vive tra Lesmo e Nizza. Per la casa editrice Clinamen ha curato, nel 2013, i “Pensieri sull’onestà decorosa e altri scritti” di Damien Mitton, e, nel 2015, ha pubblicato il volume “Il caleidoscopio infelice. Note sulla letteratura di fine libro”. Ha scritto sulla rivista bimestrale di critica letteraria “Pulp Libri”, indimenticata pubblicazione “di pochi plausi e molte botte”.
Gli articoli di Marco Lanterna
Sinesio di Cirene e il suo “Elogio della calvizie”
Libri per l’estate 2024. Una testa senza capelli - assicura Sinesio - è segno di saggezza, di integrità morale, persino di buona salute; quella capelluta, invece, di tutto l’opposto. Le prove a favore della sua tesi non mancano al retore, il quale è abilissimo nell’arte della persuasione e ne trova perciò di schiaccianti nella storia, nella poesia, nella filosofia. Ma le ragioni per cui il suo Elogio non può lasciarci indifferenti non finiscono qui, per questo non possiamo che consigliarvi il volume a cura, e con la traduzione, di Anna Rotunno, la quale restituisce un’edizione critica che per la bellezza, novità e intelligenza delle sue soluzioni va subito a divenire reference per l’italiano
“Un anno con Schopenhauer”. La migliore introduzione al filosofo di Danzica
Libri per l'autunno 2023. Una domanda sorge spontanea: con quale Schopenhauer trascorrere l’anno? A seguire, col filosofo, lo scrittore, il moralista o il caratteraccio? Uno o tutti? E di conseguenza, a chi rivolgersi scrivendo: allo studioso o all'uomo della strada? I commenti di Alessandro Novembre, nel volume edito da Neri Pozza, chiariscono per il profano e ampliano per l’esperto
E fu così che si sentì un “Patatrac”
Libri per l'autunno 2023. Le onomatopee possiedono un'incontestabile scabra bellezza e, se padroneggiate, conferiscono alla pagina inusitati effetti d’eleganza. Per i parlanti comuni, ancora oggi, sono poco più d’una lallazione bambinesca, mentre la scrittura burocratica, tecnica o parastatale, nemmeno sospetta che esistano. Con l’obiettivo di colmare una grave mancanza nella lessicografia italiana, Luni Editrice ha recentemente pubblicato Patatrac, un vero e proprio dizionario interamente dedicato a tale figura retorica
Un commento a Schopenhauer che ha del confronto serrato e a tratti pugilistico
Libri per l'estate 2023. Sossio Giametta è un pensatore che offre il suo pensiero commentando quello d’altri secondo affinità od opposizione. Ed è così che nel volume da lui curato, Controstoria della filosofia, edito da La nave di Teseo, usa nei confronti di Schopenhauer la stessa mancanza di riguardi che il cosiddetto saggio di Francoforte riservava a idealisti e dame
Un’immagine a tutto tondo di Anacleto Verrecchia nel libro di Dario Stanca
Libri per l'estate 2023. Chi oggi vuole conoscere il celebre filosofo non ha strumento da tasca migliore del volume Meglio un demonio che un cretino, che pilucca gli aforismi più significativi da tutte le sue migliori pubblicazioni. Che un autore scomparso nel 2012 venga oggi tanto amorevolmente quanto sapientemente antologizzato è forse la migliore riprova della bontà delle sue opere, alcune addirittura vecchie di decenni
Tutta la filosofia, e non solo, di cui abbiamo bisogno
Libri per l’estate 2022. La catastrofe di Nietzsche a Torino di Anacleto Verrecchia e Candelaio di Giordano Bruno, a cura di Gianmario Ricchezza e Guido del Giudice, restituiscono un nuovo modo per avvicinarsi a questa disciplina, forse più leggero, che però non significa superficiale [4. continua]
Bellezza, segreti e riflessi. La città eterna con gli occhi di Andrea Camprincoli
Zampilli romani. Passeggiata letteraria tra le fontane della capitale è una boccata d’aria fresca, capace di rivelare l’invisibile, quanto certo, legame tra l’opera e l’ambiente circostante: molti celebri racconti racchiudono in sé passi scaturiti dal gioco di luci e forme di alcune fontane di Roma. I luoghi descritti si caricano di poesia, facendo sognare il lettore e riportandolo con la mente a libri e momenti intramontabili
Giulio Cesare Vanini, un filosofo dal Salento al mondo
Arso vivo per “ateismo, bestemmia, empietà e altri eccessi”, scrisse alcuni testi di filosofia naturalistica. Il boia gli strappò persino la lingua. Ora Mario Carparelli, vicepresidente del Centro Internazionale di Studi Vaniniani, gli rende giustizia pubblicando una piccola summa a difesa. Così, se la sua figura e il suo sacrificio hanno “contribuito alla nascita dell'Europa laica e moderna”, il suo pensiero può essere utile contro i rigurgiti di barbarie spacciati per ritorno alla tradizione
Ritratti di dodici filosofi
Una gipsoteca di Cesari della filosofia, grazie a Sossio Giametta, il quale, su di un piano non biografico ma speculativo - in un libro che ripropone le collaborazioni con il settimanale “Sette”- rende nuovi e freschi filosofi notissimi e arcistudiati. Ed ecco dunque Nietzsche, Schopenhauer, Spinoza, Platone, Aristotele e alcuni grandi dimenticati come Vanini o Hamann, presentati con uno stile originale, conciso ed efficace
L’aurifero crogiuolo della filosofia
Con brevi ma sugosi capitoli dedicati alla Natura, al Male, alla Morale, alla Conoscenza, al Metodo, al Tempo, al Genio, ma pure a temi più sfuggenti come l’omosessualità o l’immortalità, in accordo-disaccordo con i grandi del passato, Sossio Giametta scrive - con il libro edito da Bompiani, Grandi problemi risolti in piccoli spazi. Codicillo dell’essenzialismo - un’introduzione alla filosofia che ne è insieme anche l’epilogo