Autori

Nicola Caporaso

Nicola Caporaso

Laurea di primo livello in Scienze e Tecnologie agrarie, laurea Magistrale in Scienze e tecnologie delle produzioni agrarie, entrambe presso l’Università Federico II di Napoli, con massimo dei voti e lode.
Attualmente svolge il dottorato di ricerca in Scienze e tecnologie agro-alimentari presso il Dipartimento di Agraria dello stesso ateneo, occupandosi di olio di oliva, gastronomia ed emulsioni alimentari.
Ha esperienze di studio e ricerca presso l’Università di Córdoba (Spagna), Dublin Institute of Technology (Irlanda) e l’Università di Jaén (Spagna). E’ appassionato di cucina, nuove tecnologie e divulgazione scientifica e tecnica.

Gli articoli di Nicola Caporaso

Health claims dell’Efsa sull’olio

I polifenoli dell’olio di oliva e il loro ruolo protettivo. Un utile studio sulla qualità nutrizionale degli oli extra vergine di oliva sugli scaffali italiani. L’articolo “Dove sono finiti i claims?”, pubblicato su OlioOfficina, è stato uno stimolo per approfondire un tema centrale, tutto incentrato sui benefici nutrizionali

Nicola Caporaso


Scuole di assaggio, di tutto di più

Corsi e corsetti in giro per l’Italia. C’è chi si presenta con l’appellativo di “accademia”, magari riportando il nome in inglese perché fa più chic. Il mondo della formazione e degli esperti assaggiatori di oli da olive rappresentano uno scenario davvero multiforme

Nicola Caporaso


La nuova scheda di profilo

Tra stupore e scandalo, il discorso cade sulla percezione del difetto, o meglio sull'attribuzione o meno di un difetto organolettico. Cosa dicono in proposito gli esperti di analisi sensoriale applicata agli oli da olive?

Nicola Caporaso


L’analisi sensoriale per l’olio

Il Consiglio Oleicolo Internazionale e l’università di Jaén aprono le porte all’internazionalizzazione dell’olio con un corso per esperti rivolto a sole trenta persone. I partecipanti provengono da 17 nazioni. Per l’Italia è stato selezionato solo un candidato

Nicola Caporaso


I trucioli di legno nei vini

Non solo olio. E’ legale farlo, ma solo per vini non a denominazione.Il processo produttivo dei trucioli è molto simile a quello utilizzato per ottenere barrique o botti. Numerose le tipologie di “pezzi di legno” in commercio

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