Autori
Salvatore Camposeo
Docente presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si occupa nell’ambito del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali in particolare di olivicoltura. Coordinatore nazionale del Gruppo di Lavoro Olivo e Olio della Società Orticola Italiana, è accademico corrispondente del’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio di Spoleto.
Gli articoli di Salvatore Camposeo
Raccolta meccanica in continuo
L’avvento delle scavallatrici è stata una rivoluzione. Tutto si evolve e oggi è già una realtà il superintensivo di seconda generazione. L’allevamento smarttree® degli olivi, senza l’ausilio di strutture di sostegno, consente la meccanizzazione integrale della potatura anche in fase di allevamento in campo. Le cultivar di origine nostrana presentano forti limitazioni, ma alcuni genotipi risultano promettenti per adattabilità. Ci vogliono almeno altri 5 anni di sperimentazione, ma nel frattempo sono in arrivo nuove varietà brevettate, frutto di incrocio tra genotipi italiani e spagnoli
Il punto sulla Xylella-CoDiRo
Expertise. C’è un impegno a tutto tondo, ma resta viva la preoccupazione. La diagnosi precoce per l’individuazione rapida degli alberi infetti rappresenta senza dubbio un utile strumento di controllo della malattia. Le misure del flusso di linfa xilematica e di traspirazione potrebbero costituire strumenti per la prevenzione precoce. C’è molto da fare. Ecco intanto i riscontri della giornata di studio organizzata dal Gruppo di Lavoro Olivo e Olio della Societa di OrtoFloroFrutticoltura Italiana
Quale olivicoltura per l’Italia
Cosa si è detto nel corso dell’audizione in Commissione Agricoltura della camera dei Deputati? Riportiamo La memoria del coordinatore nazionale del Gruppo di Lavoro Olivo e Olio della Società Orticola Italiana. Un utile documento su cui riflettere
L’olivicoltura moderna fa paura?
Il rischio più grave di tutta la vicenda olivicola nazionale è l’immobilismo, la mancanza di spirito innovativo che inesorabilmente porterà l’olivicoltura italiana ad una crisi profonda, contribuirà ad appesantire ulteriormente la bilancia dei pagamenti. E’ necessario riattivare progetti a lungo termine