Non è una provocazione, ma, al contrario, vuole essere un atto d’amore e di protezione e cura verso quella prodigiosa materia prima che è l’olio extra vergine di oliva: pura salute e piacere visivo, olfattivo, gustativo e tattile. Non si intende nemmeno distruggere e mettere in discussione il passato, con la sua storia e il ricco bagaglio di tradizioni, ma semmai ricreare, ripensare, riformulare, sulla base della lezione del passato, altre e nuove tradizioni, quelle che saranno riconosciute e apprezzate come tali domani.
L'immagine che abbiamo riportato è stata creata da Fabio Berrettini e fa parte del volume uno de Il grande libro dell'olio
