“Un passo avanti, insieme a voi, verso un futuro ricco di gusto, innovazione e tradizione”, così Pietro Leone, il patron di Oleificio Cericola.

Il centro operativo si trova a Incoronata, in provincia di Foggia, proprio nel cuore del tavoliere delle Puglie. Il frantoio, dedicato alla moglie Emilia Cericola, parte da un’idea innovativa: cambiare lo scenario produttivo. Non è un caso che Pietro Leone sia di fatto l’inventore di una avvincente macchina denocciolatrice in grado di ottenere ottime performance e a consegnare oli estratti esclusivamente dalla sola polpa delle olive. Un successo, il suo, riconosciuto ormai ovunque.

In primo piano, Emilia Cericola e Pietro Leone

Nel 1999 l’Oleificio Cericola diventa a tutti gli effetti il primo frantoio capace di produrre a livello seriale oli extra vergini di oliva denocciolati a livello massivo, riuscendo così a ottenere un prodotto eccellente nelle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche.

L’inaugurazione

I Leone non demordono e ora si presentano sulla scena con un frantoio rinnovato nella forma ma senza rinunciare alla sostanza: laqualità.

Il frantoio, che già accoglieva macchinari all’avanguardia, ora  si presenta anche più bello e accogliente.

“Abbiamo deciso di cambiare”, afferma Veronica Leone. “Ora accoglieremo con un nuovo spirito i nostri clienti. Abbiamo stravolto il nostro look perché siamo fortemente convinti che un olio eccellente meriti un abito altrettanto all’altezza”.

Veronica e Pietro Leone

Fin qui il nuovo frantoio, non sono tuttavia da dimenticare i grandi meriti di Pietro Leone in ambito olivicolo. Non a caso ha ottenuto il riconoscimento di “pioniere del super intensivo”, apprezzato per aver innovato l’olivicoltura proprio grazie al suo sguardo sempre aperto al futuro.