Autori

Francesco Caricato
Oleologo, è direttore della “Casa dell’Olivo – Oleoteca d’Italia”. Imprenditore agricolo, è consigliere nazionale di Onaoo, l’Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva, nonché membro del Sioos, la Società italiana olio di oliva e salute. Per le edizioni Olio Officina ha pubblicato Tutto sull’olio. Guida essenziale alla conoscenza e all’utilizzo degli extra vergini a tavola e in cucina.
Gli articoli di Francesco Caricato
Imparare a conoscere l’olio. Ci pensano i sommelier Ais
A Lecce un nuovo corso da degustatore di olio. Si inizia il 14 novembre ed è strutturato in quattordici incontri didattici, con relativi assaggi, e una visita in frantoio. Saranno presi in esame sessanta oli extra vergini italiani e internazionali; e si approfondirà lo studio dell'abbinamento cibo-olio, con degustazione di diverse preparazioni gastronomiche in abbinamento a altrettante differenti tipologie di olio
“La romanza dell’Ulivo”, di Nicola Piovani, apre alla speranza
Nel Salento, in una terra funestata dal dramma della Xylella, dove, per via del batterio, sono morti stecchiti milioni di alberi, la musica ha parlato all’anima di coloro che hanno ascoltato la composizione che il celebre musicista premio Oscar ha composto per il festival “Classiche Forme”, diretto dall’altrettanto celeberrima pianista Beatrice Rana, per tramutarsi in un dono venuto dal cielo, per una corale benedizione degli olivi che hanno resistito al batterio
Le note di pomodoro e erba verde nell’Evo Magnus Siculus
Saggio Assaggio. Ciò che emerge netta è la sicilianità, con una cultivar olfattivamente riconoscibile, la Nocellara del Belice. Al palato ha un piacevole impatto, morbido, rotondo, senza dubbio equilibrato nelle note amare e piccanti che risultano ben dosate
Un robot ipertecnologico per fare la differenza in campo
Le prove effettuate con “Bakus” della società Vitibot hanno stupito e conquistato il pubblico a Caprarica di Lecce. Si tratta di un agri robot multifunzionale in cui non vi è nessun operatore a condurlo. Inoltre, grazie alla presenza di due Gps Rtk, viene garantita in tempo reale la precisione e la posizione centimetrica, venendo subito a conoscenza di qualsiasi spostamento sospetto o qualsivoglia anomalia in tempo reale. Si prospetta qualcosa di analogo anche per l'impiego in olivicoltura
Cosa ci insegna il Salento dell’olivo e dell’olio
Si è appena conclusa la prima edizione di “Primoljo in festa”, ed è stata l’occasione per comunicare il forte desiderio di rinascita di un territorio che ha conosciuto l’estremo dramma della perdita di milioni di olivi per via del batterio Xylella. La storia però continua, non si interrompe, perché trova comunque nuove espressioni, e l’olivo, nonostante tutto, rappresenta il segno della continuità e della speranza
A volte è un filo d’olio che fa intrecciare destini, volti, racconti
Se una cosa deve accadere, accade. Basta un momento, una situazione in cui tutto si incastra alla perfezione, e si incrociano storie, nomi, fino a poco prima sconosciuti tra di loro. Quello che scopriamo può essere così tanto sorprendente e particolare che non ce ne capacitiamo. Perché questa, alla fine, è la vita, con tutto ciò che riserva per noi
Tre lettere che racchiudono una storia di arte, olio e bellezza
L’etichetta. Vir è un’edizione limitata di un extra vergine proveniente da olive Leccino di Maria Luisa Calabrese, ispirato al nome della figlia Virginia. Oggi fuori commercio, rappresenta in maniera emblematica il lato bello e artistico dell’olivicoltura familiare, in cui il disegno eseguito dalla piccola, e apportato sulla bottiglia, impreziosisce la qualità del contenuto
L’oliveto, il frantoio, l’accoglienza. Storia della famiglia Gabrielloni
Lettura oliocentrica. Il volume, di cui è autore il fotografo Corrado Sciarretta, Gabrielloni, una storia di famiglia e di olivi, è ricco di immagini suggestive e di informazioni preziose per comprendere come questa realtà marchigiana sia riuscita a imporsi sui mercati internazionali. Il lettore potrà conoscere meglio i tre pilastri dell’azienda, condotta interamente al femminile, Elisabetta, Gabriella e Sonia, e avvicinarsi al luogo in cui tutto questo è stato possibile, Recanati, partendo dagli ulivi autoctoni e dall’olio ricavato
Nel Salento l’olio Tenuta Samali esprime la bellezza del paesaggio
Saggio assaggio. L’azienda, di proprietà della famiglia Castriota Scanderberg, opera nella provincia di Lecce ed è aperta a una molteplicità di produzioni, dalla frutta fino alle varietà leguminose. Oltre ai vitigni autoctoni, di grande rilevanza è il vasto oliveto dedicato alle cultivar Leccio del Corno e Leccino. Quest’ultima restituisce un olio Evo dolce, rotondo e in equilibrio con amaro e piccante
Cosa c’è di nuovo sul fronte Xylella? I sensori multispettrali
Passano gli anni e il grave fenomeno patogeno resta un problema ancora sottovalutato, nonostante gli enormi danni a milioni di olivi. Mediante il remote sensing, ovvero l’impiego di sensori da remoto per il monitoraggio spazio-temporale degli effetti del batterio, ora si possono evitare eradicazioni indiscriminate salvaguardando paesaggio ed economia. Con il calcolo di alcuni indicatori matematici (gli “indici vegetazionali”) sono state poste delle soglie di discriminazione tra olivo potenzialmente sano e olivo potenzialmente malato. Ne abbiamo parlato con l’ingegnere ambientale Sara Dell’Anna
Le Gocce d’Oro nella versione Fresco di Macina
SAGGI ASSAGGI. In Toscana, a Lucca, la storia di una famiglia che vanta ben 120 anni di attività nel settore oleario. I Rocchi. Tra le varie referenze abbiamo recensito un extra vergine che viene imbottigliato nel periodo della frangitura
La storia in bottiglia. Il Dop Garda Orientale del Marchese di Canossa
SAGGI ASSAGGI. Dagli olivi in gran parte della cultivar Casaliva si ricava un extra vergine elegante e fine, delicato. Si presta a molteplici impieghi, ma è perfetto con insalate verdi a foglia tenera o con bigoli con ragù d’anatra
Il Biologico di Masserie di Sant’Eramo. È come tale un succo di frutta
SAGGIO ASSAGGIO. Come tutti gli extra vergini, non subisce trasformazioni in quanto è un puro estratto di oliva. In più, la coltivazione biologica lo rende ancora più speciale. Ci sono i sentori della Puglia e delle olive Coratina e Ogliarola barese: note di erba fresca, mandorla verde e una netta punta piccante
L’abbecedario dell’olio
Riportiamo qui, nello spazio degli editoriali, l’introduzione a un libro che l’Autore ha scritto e pubblicato per le edizioni Olio Officina; un agile volumetto che vi consigliamo di leggere, in quanto ogni testo scritto sull’olio rappresenta sempre una nuova acquisizione per chi legge. L’abbecedario dell’olio Tutto sull’olio. Anche […]
Gli aromatizzati “Macchia Rotonda”
SAGGI ASSAGGI. Alloro, Menta, Limone, Timo, Mirto e Peperoncino. Sei differenti formulazioni a base di olio extra vergine di oliva. Sei bottiglie da 100 ml di condimenti da agricoltura biologica. È una confezione in cui si ritrovano tutti i profumi del Gargano. Una produzione targata Biorussi
Sentori di erba fresca per il Masserie di Sant’Eramo Biologico
SAGGI ASSAGGI. “Nutrirsi bene è un’arte”, è il claim con il quale l’azienda pugliese Masserie di Sant'Eramo si presenta sul mercato. Non poteva pertanto mancare un extra vergine da agricoltura biologica (con certificazione Icea) tra le referenze proposte
Se questa è olivicoltura
Il Salento olivicolo piange la propria dipartita, ma la speranza resta viva e rimane fortemente impressa nella volontà e nell’operato di chi - nonostante tutto, nonostante l’assenza delle Istituzioni - resiste e reagisce, credendo in una reale rinascita. Lo spettacolo che appare alla vista è tuttavia devastante, e desolante. Provate a chiedervi anche voi se si poteva gestire diversamente il dramma Xylella
L’ecosostenibiltà ci fa star bene
In un libro di Mina Spedicato edito da Milella, si compie un viaggio istruttivo nel Salento, tra passato e presente, prendendo in esame una tradizione culinaria consolidata di cui si scopre anche la valenza salutistica, etica e sociale. Il cibo che noi mangiamo è frutto di un paesaggio di cui abbiamo cura coltivandolo. Di conseguenza le scelte alimentari non possono prescindere dal valore intrinseco della sostenibilità
Nuove cultivar di olivo, tutte italiane. Per innovare
Innovare in olivicoltura significa puntare sugli olivi e pensarne di nuovi. Le varietà non sono soltanto il passato, ma, a partire dal materiale oggi presente, devono essere pensate anche in prospettiva futura. Ecco allora le nuove cultivar: Robel, Donna Caterina, Marca F II ed Elisa. Ad Agrilevante è stato presentato l’Istituto Olea Optima, con un obiettivo chiaro: introdurre nuovo materiale genetico nel mondo dell’olivicoltura
Il Gocce d’Oro Fresco di Macina dell’Oleificio Rocchi
La storica azienda lucchese recensita sul mensile Oliocentrico. Fondata nel 1901, a guidarla oggi sono Mario, Francesca, Paolo e Massimo Rocchi, cui si è aggiunta di recente la quinta generazione, con Leonardo Rocchi
Potare l’olivo, un corso
Un corso per tutti, ma la grande novità di quest’anno è che sarà presente una commissione valutatrice che oltre all’attestato di partecipazione, assegnerà un titolo abilitativo per la potatura dell’olivo
Se questa è potatura
Potatori o tagliatori di legna? La galleria fotografia lascia sgomenti. Si resta senza parole, esterrefatti. Come è possibile che qualcuno possa aver compiuto un simile scempio e restare impunito, senza nemmeno essere sbeffeggiato dai passanti nell'atto in cui sono stati violentati gli olivi
Una spruzzatina di neve
L'attesa del nuovo anno, dopo un 2014 un po' difficile per gli olivi. Ora si riposano, quieti, aspettando la nuova olivagione. Saranno, quelli che li attendono, mesi di speranza e di paziente lavoro da parte degli olivicoltori. A salutarli, il giorno di San Silvestro, c'è la neve, che li ha ricoperti anche nel Salento
La bellezza delle reti sotto gli olivi
Mentre i giornali danno sfogo alla fantasia nel gettare un'ombra sinistra sullo stato dell'olivicoltura, tra Xylella fastidiosa e mosca olearia, nel Salento gli alberi vivono uno stato di grazia, tra il verde della vegetazione sottostante e le reti pronte ad accogliere le olive al minimo cenno di cedimento, senza perderne nessuna
Il Salento dell’olio c’è
Mentre nella giornata di oggi c'è stata una riunione della Conferenza Stato Regioni intorno alla questione della Xylella fastidiosa, Casa dell'Olivo e l'agronomo Giuseppe Vergari organizzano un incontro il prossimo 3 ottobre a Galatina con gli esperti Franco Ciccarese, Giuseppe Fontanazza, Giuseppe Surico, Laura Mugnai, Eric Conti, Luciana Baldoni
E’ olio Dop Terra d’Otranto
Quale è lo stato di salute di questa denominazione di origine del Sud Italia? Ne parliamo con il neo presidente del Consorzio Giovanni Melcarne. I quantitativi d’olio certificati sono molto modesti, ma la vendita consueta in zona è orientata al prodotto sfuso. Raramente si è riusciti a superare la soglia dei 50 mila Kg. E’ molto diffusa la bottiglia da 500 ml. I prezzi? Mediamente oscillano tra i 12 ai 16 euro al litro
In preda alla disperazione
La Xylella fastidiosa finisce sul The Independent, con l’invito rivolto ai turisti a osservare l’azione del batterio che sta affliggendo ormai da mesi gli olivi secolari del Salento: Alien bacteria threatens southern Italy’s most prized olive groves. Come al solito, veniamo trattati da incapaci
Che stiamo facendo?
La Xylella? Non sapeva di essere così fastidiosa. L’Ue ora condanna gli alberi all’esecuzione. Ma cosa è stato fatto finora? E’la condivisione di idee, ciò che serve, ma gli ordini professionali e le risorse locali sono state tenute fuori dalla Regione Puglia. Un dettagliato resoconto fa luce su una vicenda gestita male sin da subito
Potare senza rischiare la vita
Non è sufficiente avere una piattaforma aerea omologata per operare in sicurezza. Nel Salento un seminario il 13 marzo su prevenzione e incolumità. E’ rivolto a coloro che operano sia a livello professionale, sia hobbistico
La macellazione degli olivi
Scene da un oliveto nel Salento. Potatura drastica su alberi secolari. Un esempio individuato in agro di Botrugno