Mercato stabile o con qualche centesimo in meno al chilo su tutto il Mediterraneo.
Ad una situazione di cautela sia da parte dei compratori che dei venditori, fanno da sfondo gli elementi che ormai da mesi caratterizzano il comparto oleicolo mondiale: la contrazione dei consumi e la preoccupante mancanza di adeguate piogge in Andalusia, alla quale si aggiunge la difficile gestione delle risorse idriche negli invasi iberici.
Abbastanza attivi il mercato greco e quello spagnolo; la Tunisia, dopo un lungo periodo nel quale le quotazioni erano simili o addirittura superiori a quelle comunitarie, ritocca al ribasso i prezzi.