Quotazioni di mercato per gli oli da olive del 03 luglio 2018

Siamo alle battute conclusive della stagione attuale: le merci rimaste sono poche, così come poche
sono quelle buone, i cui prezzi rimangono elevati.
Il resto delle quantità e qualità vede quotazioni abbastanza altalenanti, con valutazione puntuale secondo le analisi e il gusto: ciò significa che stesse provenienze possono avere enormi differenze di prezzo a seconda delle valutazioni sensoriali e di laboratorio.
Ripresa del raffinato turco, che comunque ha visto la liberalizzazione delle esportazioni. Mantengono stabili i livelli della Tunisia, con pochissime partite rimaste tali da soddisfare i requisiti di merci ineccepibili.
Ormai si aspetta la nuova campagna dappertutto. Mancano le piogge in Spagna, le piante degli oliveti non irrigui iniziano a patire la lunga sete.
Anche su Creta vi è un estremo bisogno di precipitazioni. Nel resto della Grecia le cose vanno discretamente bene. Buone notizie dalla Turchia, la quale auspica una produzione a venire oltre le 300.000 tonnellate. Se piove, si potrebbe incrementare questo dato.