Situazione abbastanza simile ai giorni passati. La novità è che le autorità turche hanno riaperto, in maniera contingentata in ragione di 10.000 tonnellate mensili fino ad ottobre (50.000 tonnellate complessive) l’esportazione di oli di oliva alla rinfusa: le autorizzazioni deriverebbero secondo le quote di esportazione di ogni singola azienda rispetto al precedente triennio. Inoltre sarebbe prevista una tassa di 200 dollari per tonnellata (ancora non è chiaro se si tratta di una cauzione per il regolare adempimento della esportazione o un vero e proprio tributo. Sapremo dettagli nei prossimi giorni).
Questo potrebbe incidere sulle quotazioni future dei lampanti (e degli oli raffinati) del resto dei paesi.
L’interesse per gli extra vergini è moderato, gli acquirenti preferiscono operare con molta cautela, al fine di non trovarsi con merce cara in magazzino. La verità, però, indica che le disponibilità di merce si riducono sempre di più e che mancano ancora cinque mesi per l’inizio (e ribadiamo, l'inizio) nuovi raccolti.
Prezzi franco partenza in autobotti.
Per la Turchia, prezzo franco arrivo franco porta Compratore.