Gli operatori hanno la mente rivolta ai dati riguardo la produzione e le vendite spagnole del mese di febbraio che verranno pubblicati nella prossima settimana.
Le residue precipitazioni in Andalusia hanno dato ulteriore respiro agli uliveti, si guarda con più speranza alla nuova fioritura ma le cose sono ancora suscettibili di successivi miglioramenti o peggioramenti.
Il mercato tunisino è abbastanza attivo, anche se bisogna dire che le trattative vivono dappertutto un momento di stanca. Questo andamento a strappi, con ripercussioni al rialzo e ribasso dei prezzi, sarà il tema dominante della campagna attuale, in quanto nessuno ha voglia (o possibilità) di fare molte scorte e perciò ogni ondata di acquisti o di stasi provoca scossoni nei due sensi.
Intanto il Ministero dell’Industria, Commercio e Turismo di Spagna ha reso noto che il paese iberico ha visto ridotte le proprie esportazioni (in termini di quantità) di quasi il 36% rispetto all’anno precedente. Questa è un segnale del peggioramento dell’andamento dei consumi a fronte degli enormi aumenti dei prezzi degli oli di oliva.
Prezzi franco partenza in autobotti.
Per la Turchia (anche se di fatto il mercato dello sfuso destinato all'export è chiuso) il prezzo franco arrivo franco porta Compratore