Il lungo periodo di piogge in Andalusia ha migliorato le riserve idriche e dato un nuovo volto alle piante che si apprestano, se tutto andrà bene, ad una fioritura che annunzierà una abbondante raccolta. Almeno questo è quello che tutti i produttori spagnoli si augurano, al momento.
Le piogge si sono spostate sul versante est del mediterraneo, favorendo così la Grecia (oltre l’Italia, ovviamente) e la Turchia.
Anche in Tunisia l’impressione che si ricava guardando gli uliveti è di una florida vegetazione. Non altrettanto positive le notizie dal fronte dei prezzi, che continuano ad erodere ulteriori parti della redditività della filiera.
Ora è il mercato greco, dopo quello spagnolo, a perdere qualche centesimo rispetto alle posizioni della settimana passata. Tutto ciò in attesa di sapere i dati delle vendite spagnole di marzo e alla luce delle preoccupanti novità introdotte dai dazi americani, che favoriscono alcuni mercati rispetto agli altri: la Tunisia sconta il 28%, la UE il 20% e Marocco, Egitto e Turchia il 10%.
Prezzi franco partenza in autobotti.
Per la Turchia, prezzo franco arrivo franco porta Compratore.