Prezzi praticamente inalterati, poco apprezzabili le variazioni al rialzo o al ribasso. Scambi rallentati, in attesa dei dati riguardo le produzioni in Spagna al 28 febbraio che daranno un quadro più preciso delle disponibilità complessive di merce in tutto il bacino mediterraneo.
Sembra che il mercato abbia trovato un supporto che vedrà i prezzi stabili o con eventuali correzioni al rialzo se la produzione spagnola si dimostrasse ancora inferiore rispetto a quanto sino ad oggi atteso. La eliminazione, per ora temporanea, dei dazi all’import sugli oli confezionati spagnoli in USA è senz’altro una buona notizia per gli iberici. Chissà se questo non possa raffreddare un poco le quotazioni degli oli dei paesi extracomunitari. Il tutto con la mente alle nuove fioriture, che daranno una ulteriore svolta al mercato.