Quotazioni di mercato per gli oli da olive del 10 ottobre 2023

Le previsioni della giunta di Andalusia hanno disegnato una campagna pessima (550.000 tonnellate) alle quali aggiungere le stime del resto della Spagna, che farebbero ammontare il quantitativo totale nazionale a circa 765.000 tonnellate. Si tratta di un incremento pari a circa il 15% rispetto alla scorsa stagione, ma con una situazione di scorte nettamente inferiori a confronto con le precedenti. Ovviamente con i prezzi così elevati e la tendenza dei consumi in calo drastico, sarà un equilibrio difficile per la gestione dei fabbisogni globali. Tutti auspicano piogge che possano essere di buon viatico per una successiva raccolta. In attesa dei dati delle uscite spagnole di settembre, i prezzi hanno conosciuto un ulteriore, lieve assestamento. L’interesse per la roba vecchia è quasi del tutto assente. Non vi sono segnali per la roba nuova né in Grecia né in Tunisia, gli operatori non si sbilanciano nel proporre prezzi. Per l’arbequino spagnolo e portoghese si parla di 8,50 euro per fine ottobre inizi novembre e 8,20/8,30 per fine novembre. Altro grande tema è la qualità delle prime produzioni, molto problematica per le attuali temperature.