Tutte al ribasso le piazze internazionali, sulla spinta emotiva di un’ottima fioritura in tutte le aree olivicole del mediterraneo. I dati appena comunicati in via ufficiosa dagli enti preposti al controllo del comparto oleario in Spagna, determinano una riduzione delle disponibilità di merce al 30 aprile pari a 117.000 tonnellate circa rispetto al mese precedente. Le giacenze ora ammontano a circa 881.000 tonnellate, di cui circa 666.000 nelle mani della produzione e 206.000 in quelle degli industriali (il resto nei depositi pubblici).
Le scorte del solo extra vergine sfuso italiano, in Italia, sono diminuite nello stesso periodo, di circa 8.000 tonnellate.
Applicando questa ragione di diminuzione di magazzino su tutti i mesi che ci separano dal pieno inizio della produzione spagnola (circa 15 ottobre, quindi cinque mesi e mezzo dal primo maggio) praticamente si annulla tutta la quota della merce nelle mani dei produttori. Non sarà facile gestire il periodo di congiunzione tra le due campagne, specie se le vendite, come prevedibile, aumenteranno con il calare dei prezzi e se qualche evento che riduca le quantità attese delle nuove produzioni dovesse verificarsi.
Prezzi franco partenza in autobotti.
Per la Turchia, prezzo franco arrivo franco porta Compratore.