I prezzi hanno avuto, durante questa settimana, una ulteriore e vigorosa spinta al rialzo.
La situazione prevista per la prossima raccolta in Spagna è, di giorno in giorno, più problematica. L’ondata di calore che investe tutta l’Europa non manca di far valere i suoi effetti in Andalusia e ciò aggrava lo stato già sofferente degli uliveti.
In Grecia la residua merce è contesa fra gli operatori locali e gli importatori italiani, con quotazioni crescenti.
La parità dell’euro in discesa nei confronti del dollaro e delle altre valute, se da un canto favorisce l’export, d'altro canto rende più difficoltoso l’import di merce dalla Tunisia.
In definitiva, una estante rovente sui termometri e sui listini. Speriamo che qualche abbondante pioggia li raffreddi entrambi.