Prezzi stabili o con qualche ritocco al rialzo, in attesa che cominci a prodursi offerta cospicua in termini quantitativi da parte della Spagna per la varietà “picual”.
A Creta i produttori resistono su linee di prezzo alte, frenando le trattative con l’Italia.
Mercato tunisino sempre poco attrattivo per i prezzi, così come quello turco. Si attende la riapertura dopo le feste per calibrare meglio i punti di incontro tra domanda e offerta sulle varie piazze.
Il fenomeno delle rese basse caratterizza, a tutt’oggi, questa campagna olearia.
Buon Natale a tutti i lettori.