Domenico Conserva, Mimì per chi gli voleva bene, amava appassionatamente gli ulivi a cui sognava di dedicarsi a tempo pieno pur occupandosi di trasporti, ma troppo presto un brutto incidente lo ha portato via.
Per onorarne la memoria i figli Donato e Michele, assieme alla moglie Giuditta, vero esempio di famiglia unita, hanno scelto di continuare a far vivere il suo sogno, testimoniato da 24mila piante allevate su 80 ettari con cui produrre oli capaci di portare il suo nome nell’eccellenza.
Seguendo la strada della qualità nel 2015 hanno inaugurato il loro nuovo frantoio, dotandolo di un impianto Pieralisi ed uno della Mori-Tem, per adattarne al meglio le rispettive caratteristiche alla qualità delle diverse olive.
Gli extra vergini etichettati con il nome di Mimì sono tutti eccellenti, come il Mimì Nocellara che ha il profumo prevalente di pomodoro e il Mimì Ogliarola che è erbaceo.
Poi c’è il Mimì Coratina: limpido e giallo con riflessi verdini, è gagliardo e decisamente erbaceo per la somma dei profumi freschi di mandorla verde, carciofo, erba tagliata, erbe aromatiche e cicoria, vivacizzati dal robusto piccante e dal bell’amaro, sottolineati dalla notevole fluidità.
Mimì che sicuramente dal cielo segue sempre la sua famiglia può quindi essere orgoglioso.
Noi possiamo apprezzare quotidianamente sui piatti delle nostre tavole questi ottimi oli, tanto più ora che ne conosciamo anche lo spirito.
Donato Conserva
Olio extra vergine di oliva Mimì Coratina
Dove: Modugno, Bari, Puglia
Casa virtuale: oliomimi.com
Olivaggio: Coratina Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 18
Abbinamenti: orecchiette di grano arso con crema di fave, caciocavallo e capocollo
Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 24 del mensile Oliocentrico, rivista edita da Olio Officina