Di prossima uscita per Oliocentrico, in anteprima per i nostri lettori la recensione del presidente della scuola di assaggio Olea, Renzo Ceccacci
Le mura del castello custodiscono più di mille anni di storia, iniziata nell’XI secolo con i Monaci Benedettini della Badia a Coltibuono. Citato nel 1256 quale proprietà di una nobile Famiglia Feudale, è restato sostanzialmente integro nella struttura, utilizzata anche come postazione militare e villa nobiliare di campagna.
Nel 1968 è stato acquisito dalla Società Viticola Toscana assieme a circa 1.400 ettari di terreni circostanti.
Dopo un sapiente recupero il castello ora è adibito ad agriturismo e ristorante di alto livello, potendo anche disporre di ampi spazi in cui ospitare eventi e matrimoni, oltre ai sotterranei adibiti ad enoteca.
La vigna di circa 160 ettari è prevalentemente dedicata alla produzione di Chianti Classico Docg, poi nei boschi grufolano le Cinte Senesi allevate allo stato brado.
Un Paradiso in terra, che per nostra delizia comprende anche l’apicoltura e soprattutto la coltivazione biologica di circa 1.600 ulivi su oltre 5 ettari da cui, con lavorazione presso il Frantoio dell’Azienda Agricola La Ranocchiaia, hanno ottenuto l’extra vergine che descriviamo.
Limpido e di colore verde brillante con riflessi dorati, profuma di mandorla verde, erba falciata, cardo, cicoria ed erbe aromatiche. Fluido, fresco, gradevolmente amaro e con piccante vivace, grazie al carattere erbaceo può far coincidere i suoi confini di utilizzo con quelli della fantasia.
Castello di Meleto
Olio extra vergine di oliva Bio Castello di Meleto
Dove: Gaiole in Chianti, Siena, Toscana
Casa virtuale: castellomeleto.it
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 18
Abbinamento: ribollita