Il programma di Ogghiu Pantiscu Fest è davvero molto, molto interessante. Tante le proposte. Intanto l’inserimento della denominazione della sottozona “Pantelleria” nel Disciplinare di produzione dell’olio Igp Sicilia. Si sta lavorando al riguardo. Poi, un’altra proposta, molto suggestiva e necessaria: ottenere, per gli olivi striscianti di Pantelleria, l’inserimento nella Lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità.

Pantelleria vanta già due riconoscimenti Unesco: uno per la pratica agricola della vite ad alberello (2014) e l’altro per l’arte dei muretti a secco (2018). Le condizioni climatiche estreme con cui vengo9no coltivati gli olivi striscianti di Pantelleria meritano anch’essi un simile riconoscimento, per quanto sono unici.

Cosa abbiamo fatto nell’organizzare questa due giorni pantesca? Oltre al programma degli incontri che potete consultare cliccando QUI, è possibile effettuare anche delle escursioni e delle visite guidate tramite l’operatore gestore del Centro Visite dell’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria.

VISITA GUIDATA DEL MUSEO

Lunedì 25 e martedì 26 agosto, ore 17.30-18.30

La guida del Parco ci aiuterà a leggere i pannelli e le rocce contenute all’interno delle teche in un racconto ragionato che ci aiuterà a comprendere la più preziosa risorsa dell’isola: la pietra.

PANTELLERIA MILITARE

Lunedì 25 agosto, ore 17.30-18.30
Un percorso che parte dal parcheggio di Punta Spadillo e che ci porta a scoprire i manufatti militari che costellano il promontorio: casematte, centri di tiro, batterie, basi per radar e camera per la fotoelettrica. Tutti questi reperti ci riporteranno indietro nel tempo di 85 anni.

PANTELLERIA MILITARE:

ALLA SCOPERTA DEGLI AROMI DELLA MACCHIA

Martedì 26 agosto, ore 17.30-18.30

La vegetazione intorno al faro è un tripudio di odori che deriva dalle essenze che le piante sprigionano.
Impareremo a conoscere con il naso il lentisco, l’elicriso, l’aglio e la carota selvatica.

Perché Ogghiu Pantiscu Fest

A organizzare la due giorni è Stefania De Carlis, di Marthingana, e Luigi Caricato, di Olio Officina, con il patrocinio del Comune di Pantelleria e dell’Ente Parco Nazionale di Pantelleria.

Il perché è evidente de lo si riscontra nella natura stessa del programma dei due giorni del festival: portare idee, sviluppare nuove visioni e renderle fruibili a beneficio del territorio e di una cultura materiale che merita grande considerazione. Il tutto è partito dalla quattordicesima edizione di Olio Officina Festival, quando l’olivo strisciante pantesco è stato avvertito dal pubblico come qualcosa di molto speciale e unico. Immaginare la capacità di adattamento della pianta, ma ancor prima il grande impegno, e l’ingegno, da parte degli olivicoltori nel trovare il modo di far sopravvivere al meglio gli alberi a protezione del vento.

In apertura, illustrazione di Doriano Strologo (particolare) per Olio Officina