Il ritrovamento nell’Acropoli di Selinunte di un frantoio oleario, con alcune macine in pietra arenaria risalenti al V secolo a.C., testimonia l’antica vocazione della Valle del Belice, espressa oggi soprattutto dalla Nocellara del Belice, qui regina incontrastata della coltivazione olivicola.
Varietà a duplice attitudine, è eccellente per la produzione di olio, ma anche di olive da mensa. Francesco Lombardo, enologo e assaggiatore professionista di oli vergini, assieme alla moglie Francesca gestisce sapientemente l’Azienda fondata dal nonno nel 1928 e condotta poi dal babbo Antonino per 50 anni.

Luigi Caricato e Francesco Lombardo a Olio Officina Festival 2023
Dei 47 ettari, 30 sono a oliveto, 10 a vigneto, 5 ad agrumeto e 2 a seminativo.
Dei circa 1.400 quintali di olive, raccolte rigorosamente a mano, circa metà, quelle di calibro maggiore, diventano olive da mensa. Dalle restanti, presso il Frantoio Fratelli Bascio di Campobello di Mazara, nasce “Fiore del Belice”, il monocultivar di Nocellara del Belice assaggiato, che è limpido per decantazione naturale e di colore giallo dorato.

Già al naso pone in evidenza il profumo fresco della foglia di pomodoro e il pomodoro a media maturazione, poi carciofo, mandorla verde, erba falciata, erbe aromatiche e accenno di rucola.
All’assaggio trasmette buona fluidità, con amaro garbatamente evidente e piccante molto vivace.
Un grande extra vergine dominato dal pomodoro, che può elargire con eleganza ai piatti su cui ne venga aggiunto un filo.
Lombardo
Olio extra vergine di oliva Fiore del Belice – Nocellara del Belice Bio
Dove: Campobello di Mazara, Trapani, Sicilia
Casa virtuale: aziendaagricolalombardo.it
Olivagione: 2022
Bottiglia: 500 ml
Prezzo al pubblico: euro 9
Abbinamento: busiate con pistacchi, mandorle, melanzane e guanciale
Questa recensione è possibile leggerla anche sul numero 32 del mensile Oliocentrico, rivista edita da Olio Officina