La comunicazione del cibo su Internet negli ultimi anni ha registrato un vero e proprio boom. Una nuova opportunità vagliata a Olio Officina Food Festival con il supporto di esperti e giornalisti specializzati.

“Tempo fa le indicazioni venivano dall’alto, gli articoli e i testi nei libri erano garantiti dalla serietà e dalla specializzazione degli editori – ha detto Marilena Bergamaschi, giornalista gastronomica ideatrice del webmagazine Parliamo di cucina. Quella che oggi va verificata è la credibilità delle informazioni”. Va detto, infatti, che su Internet si è aperto un mondo di saperi e di sapori, che rappresenta le tradizioni gastronomiche e le ricette più curiose.

A scrivere non sono più solo esperti o professionisti ma anche persone prive di specializzazione, che comunicano le proprie esperienze attraverso social network o blog e pubblicano ricette secondo il proprio gusto personale. Per gli appassionati di cucina “domestica” o casalinga si apre quindi una enorme enciclopedia gastronomica.

“Il punto chiave, oltre alla credibilità, è la fruibilità delle ricette” ha spiegato lo chef Giuseppe Capano, autore di diverse pubblicazioni. La redazione di questi testi richiede infatti competenze specialistiche perché è complesso, tant’è che spesso gli stessi chef hanno difficoltà a scriverle nel modo più adatto affinchè siano comprese e poi realizzate dal grande pubblico”.

La foto è di Andrea Gherardi/Plum/OlioOfficina