La notizia viene da welovelievito.it. A comunicarcela Silvia Cerioli, segnalandoci l’iniziativa della campagna social promossa dal Gruppo Lievito da zuccheri di Assitol. Si è pensato di festeggiare la ricorrenza del 26 novembre fornendo delle utili indicazioni
“Non c’è pane senza lievito – tiene a precisare Daniele Meldolesi, presidente dei produttori di Lievito. A rafforzare l’azione del cubetto bianco nell’impasto è l’olio d’oliva, il quale accresce la qualità del prodotto finale, sia dal punto di vista tecnico che sensoriale”.
I benefici che l’accoppiata tra lievito e olio regala al pane sono tanti: rende ogni impasto più soffice e gustoso, migliorando l’elasticità dell’impasto stesso, e ne mantiene la morbidezza e l’umidità. Inoltre, rafforza il sapore e profumo del pane, contribuendo alla sua doratura e rallentandone il raffermamento.
“Eppure – come precisa Meldolesi – nella tradizione della nostra arte bianca, l’aggiunta dell’olio negli impasti è poco citata, nonostante il ruolo importante nell’esaltare i benefici sulle preparazioni”.
A questo punto, sempre per voce di Assitol, Anna Cane, la presidente del Gruppo Olio d’oliva dell’organizzazione, consiglia “un filo di extra vergine, meglio se della nuova campagna, sul pane appena sfornato e ancora fragrante: diventa una merenda dal gusto straordinario, ma anche salutare e sostenibile”.
E a proposito di divulgazione di una sana e corretta alimentazione, è giusto segnalare l’iniziativa Pane&Olio di Assitol, con l’abbinamento tra pane fresco artigianale e olio extra vergine di oliva. C’è peraltro un opuscolo Pane&Olio. La merenda all’italiana, scaricabile qui.
In apertura, foto di Francesca Binda per Olio Officina