Il Cersaa, acronimo del Centro di sperimentazione e assistenza agricola, e l’Associazione tra i produttori di Olive Taggiasche liguri Igp si sono incontrati martedì 18 novembre nel palazzo della Camera di Commercio Riviere di Liguria a Imperia per presentare alle imprese e alle associazioni il Piano dei Controlli. Infatti, con il Decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste il Cersaa -Made in Quality è stato designato quale autorità pubblica per effettuare i controlli delle Olive taggiasche liguri Igp.

Il presidente dell’Associazione, Carlo Siffredi, a tal riguardo ha affermato che “è ora possibile certificare e immettere in commercio le confezioni di Olive taggiasche liguri Igp con soddisfazione del consumatore, il quale ha la certezza sulla provenienza ligure e sulla qualità espresse nel disciplinare di produzione”.

L’attesa è stata premiata, con il conseguimento della attestazione di origine, e per chi ha piacere di approfondire la conoscenza dell’olivigno iconico della Liguria può documentarsi leggendo il libro di Roberto De Andreis e Alessandro Giacobbe, Storia della Taggiasca.

Ora le olive certificate sono una realtà, targata Igp. Riguardo al Piano di controllo, commenta Siffredi, “evidenziare quanto sia semplice e efficace. Ora che siamo operativi – precisa – desidero ringraziare Regione Liguria nella persona del vicepresidente Alessandro Piana e il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, nella persona dei capi Dipartimento Marco Lupo e Felice Assenza per il sostegno e la collaborazione sviluppata nel passare dal disciplinare di produzione al piano dei controlli delle Olive taggiasche liguri Igp”.

Quanto al Cersaa, il Centro di sperimentazione e assistenza agricola è stato fondato nel 1961 e inizialmente denominato Centro Orticolo Sperimentale, è un’Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria, struttura che si pone quale obiettivo principale sperimentare nuove tecnologie, tecniche e prodotti per far fronte alle sfide poste da un’agricoltura in continua evoluzione e aggiornamento.

In apertura, in attesa di giungere alle prime olive certificate Igp, una foto di olive Taggiasca del Frantoio di sant'Agata d'Oneglia