È un appuntamento da segnare in agenda e assolutamente da non mancare. ne va del futuro dell’olivicoltura del nord Italia.

La data: 2 ottobre 2025.

Il luogo: Sala dei Provveditori, presso il Municipio di Salò.

Chi può partecipare: tutti gli addetti ai lavori, ma anche i curiosi appassionati oleofili, perché l’olivicoltura è patrimonio comune.

Cosa occorre fare per partecipare: l’ingresso è libero, ma è bene iscriversi e assicurarsi un posto cliccando QUI, compilando un modulo.

Come può interagire il pubblico: si consiglia di presentare all’ingresso  un proprio testo scritto, magari anticipando i contenuti via mail alla redazione di Olio Officina (redazione@olioofficina.it), così da poter costituire un prezioso apporto al programma della manifestazione.

A proposito, il programma? Lo si può leggere cliccando QUI.

L’inizio dei lavori: ore 9.30.

Il tema del convegno: “Il valore dell’olivicoltura di collina: dalla tradizione al futuro”.

Chi organizza: Confagricoltura Brescia e Confagricoltura Verona.

Perché questo incontro: per tutelare una realtà produttiva vincente che intende fare la propria parte, attivamente, nei lavori di pianificazione programmazione del Piano olivicolo nazionale.

Chi saranno al centro della scena: gli olivicoltori del nord Italia, e nel caso specifico quelli di Lombardia e Veneto.

Quali produzioni olearie saranno valorizzate: gli oli con attestazione di origine Dop Garda, Dop Laghi Lombardi e Dop Veneto.

Il moderatore del convegno: Luigi Caricato, direttore di Olio Officina.

Chi saranno i relatori: in ordine di comparizione

Luigi Caricato, oleologo e direttore del magazine Olio Officina

Silvano Zanelli, presidente Aipol

Alberto Zannol, Direzione Agroalimentare Regione Veneto

Isabella Ghiglieno, Università di Brescia

Marco Penitenti, agronomo

Anita Zamboni, Università di Verona

Giovanni Battista Tornielli, Università di Padova

Benedetto Ruperti, Università di Padova

Giandomenico Borelli, presidente Consorzio Dop Laghi Lombardi

Simone Padovani, presidente Consorzio Dop Garda

Giancarlo Bonamini, presidente Consorzio Dop Veneto

In apertura, olivi vista lago di Garda, foto di Olio Officina