“La bellezza del Cantico dei Cantici è nella narrazione di una storia di un amore fantastico tra due fanciulli”. A ribadirlo è Sante Ambrosi sulle pagine della rivista Cattedra del Dubbio. Rivista che si può leggere cliccando QUI: Cattedra del dubbio numero 3.

“Questa storia, contenuta nel libro dell’Antico Testamento, è assolutamente da leggere. Confesso di non sentirmi di esprimere qui parole appropriate per commentare un racconto così travolgente. Mi mancano soprattutto degli strumenti adeguati che mi permettano di cogliere tutta la bellezza e l’originalità del racconto. Tuttavia, sto lavorando da mesi proprio sul Cantico dei Cantici, rileggendolo più volte, in modo da scavare sempre più in profondità. La lettura di un testo così antico e avvolto in una atmosfera surreale e misteriosa richiede molta attenzione.  Questa mia lettura, attraverso un commento che definisco “fuori canto” ha il solo scopo di favorire una (credo, mi auguro) un a maggiore comprensione del testo. Una lettura, questa, che ritengo non debba essere solo di natura letteraria, ma ricca di spunti che toccano lo stesso rapporto con quel qualcosa di indefinito che giace nel profondo della natura umana. Così, ogniqualvolta scorrevo il testo, coglievo tutta una realtà che facilmente può sfuggire a una lettura superficiale”.

Per proseguire nella lettura del testo completo, a firma del teologo Sante Ambrosi, è sufficiente cliccare QUI.

In apertura, Isola di Garda, foto di Olio Officina