L’esperienza positiva dell’edizione pilota del contest Il frantoio più bello è stata molto interessante e suggestiva. Abbiamo atteso del tempo, perché, occorre essere onesti, non ci sono tanti frantoi interessanti dal punto di vista architettonico e di design. Un conto è avere un frantoio altamente funzionale, e anche altamente performante, altro è invece avere frantoi decisamente belli, concepiti da architetti e designer che rivoluzionino il modo di concepire un luogo operativo come è appunto il frantoio.
L’edizione numero zero ha avuto come protagonista il Frantoio Berretta, che si è imposto su più di duecento frantoi in concorso. Adesso il contest diventa un progetto, con una finalità ben precisa: portare le aziende a cambiare atteggiamento e investire in bellezza e funzionalità.
Ed ecco pertanto il regolamento del contest Il frantoio più bello. Lo si può scaricare cliccando QUI.
La finalità del contest, ideato dall’oleologo Luigi Caricato per Olio Officina, non è fine a se stessa, ma attraverso tale iniziativa si intende stimolare gli imprenditori a investire in bellezza, anche perché curare e valorizzare il bello è un modo concreto per contribuire a migliorare il luogo di lavoro, prestando attenzione al benessere dei lavoratori e rendendo sempre più virtuoso il percorso che conduce a una qualità totale e sostenibile, verso cui idealmente è bene aspirare, coltivando nel contempo l’etica della bellezza nel pieno rispetto per l’ambiente.
Al fine di valorizzare tutti i partecipanti del contest, si è deciso di articolare il processo di valutazione in due distinte categorie: minimalismo innovativo e progetti ad alto impatto.
La prima categoria – del minimalismo innovativo – è dedicata ai frantoiani che hanno saputo trasformare e migliorare i propri spazi con interventi essenziali, utilizzando risorse limitate ma ricorrendo a soluzioni creative originali, concepite a partire da una ridotta disponibilità di budget. La giuria valuterà in questo caso l’ingegno e la capacità di ottenere il massimo risultato estetico e funzionale con il minimo intervento, dimostrando che la bellezza può emergere anche con risorse contenute.
La seconda categoria – dei progetti ad alto impatto – comprende invece i progetti dei frantoiani che hanno effettuato investimenti significativi allo scopo di creare o ridefinire i propri spazi, integrando architettura, design e tecnologia per creare strutture di eccellenza. In questo caso la giuria prenderà in considerazione l’impatto complessivo dei progetti e la capacità di rappresentare un modello virtuoso per il settore.
L’adesione al contest Il frantoio più bello va presentata contestualmente a quanto richiesto per la partecipazione entro e non oltre il giorno 3 dicembre 2025. La documentazione da allegare, necessaria per la valutazione, va inoltrata all’indirizzo di posta elettronica posta@olioofficina.com, o, in caso di materiale cartaceo, all’indirizzo della Redazione di Olio Officina: via Giovanni Rasori 9 – 20145 Milano.
In apertura, illustrazione di Lavinia Fagiuoli (particolare) per Il frantoio più bello, progetto di Olio Officina