È una storia risaputa, ma è bene che non passi inosservata. La memoria va coltivata, anche perché il batterio intanto avanza, nel silenzio e nell’indifferenza generale. Tutto ebbe inizio nel 2013, quando un’epidemia silenziosa, la Xylella, si abbattè sulle secolari distese di ulivi del Salento cancellando in pochi anni milioni di alberi e secoli di storia. È con queste dolenti parole che due protagonisti di primo piano, l’agronomo e olivicoltore Giovanni Melcarne, insieme allo scrittore Daniele Rielli, hanno compiuto un passo ulteriore alla loro intensa collaborazione per far luce su questo “fuoco invisibile” che brucia senza fiamme, lasciando ferite profonde.

Melcarne e Rielli non si sono limitati ad assistere alla disfatta del Salento, ma hanno fronteggiato ciascuno secondo il proprio ruolo la drammatica realtà, il primo impegnandosi a trovare soluzioni e ad arginare la diffusione del batterio, il secondo raccontando una storia drammatica con dettagliati reportage.

Il fuoco invisibile, il romanzo-verità di Rielli edito da Rizzoli, è stato finalista al Premio Strega 2024, e dopo varie ristampe, a testimonianza di un riconosciuto e meritato successo, viene ora riproposto, anche nel segno di una consolidata amicizia tra i due, in abbinata a una bottiglia frutto della molitura di olive Leccino e Favolosa, i due olivigni resistenti alla Xylella, con la presenza nel blend anche di un po’ di olio Coratina. Ed ecco allora la versione libro più bottiglia, a testimonianza di una dura esperienza vissuta in prima persona sul campo.

Giovanni Melcarne con la sua azienda Forestaforte non è mai stato assente in tutti questi anni dalla scena, ma ha reagito con determinazione e coraggio, schierandosi a difesa del suo territorio e delle sue campagne coltivate a olivi da secoli. Non a parole, e mai lamentandosi come spesso accade in simili situazioni, ma muovendosi con atti concreti, e dedicandosi alla ricerca di soluzioni, collaborando con gli scienziati e soprattutto agendo in attività di ricerca e sperimentazione a proprie spese, dedicando tantissimo tempo e denaro, a vantaggio della collettività.

Il libro è assolutamente da leggere, l’olio da provare per saggiarne tutta la bontà. Daniele Rielli ci confida che si tratta di “un olio speciale per ricordare quello che è successo e celebrare la possibilità di una rinascita. Ci si sente dentro la foglia del Leccino, la leggerezza della Favolosa e la grande struttura floreale e piccante della Coratina, sempre con la qualità che Giovanni garantisce da anni”.

Il fuoco invisibile

Olio extra vergine di oliva italiano estratto a freddo da olivigni Leccino, FS17 “Favolosa”, Coratina, bottiglia da 500 ml

Romanzo, edizioni Rizzoli

In apertura, foto di Daniele Rielli