La pausa pasquale (alla quale succede questa settimana la Pasqua ortodossa) ha rallentato le transazioni. Prezzi in gran parte identici, lievi ribassi per l’olio di sansa grezza, aumento per l’olio di oliva lampante in Spagna.
Si nota una certa fermezza dei venditori, in opposizione alla quale occorrerà verificare l’eventuale interesse agli acquisti dei compratori, che al momento sembra tiepido.
I temi esposti le settimane precedenti permangono attuali: tensioni sugli oli di semi in relazione al conflitto in est Europa che sostengono il mercato degli oli di oliva raffinati; piogge discrete in marzo ma comunque residua un deficit pluviometrico in Andalusia ancora non colmato; situazione di incertezza per i consumi in relazione al covid.
Per la Turchia, paese che mantiene il divieto di esportazione alla rinfusa di oli di oliva, il prezzo dell’olio raffinato è puramente indicativo.