Ebbene sì, dopo tredici edizioni a Milano, dopo un’edizione, quella del 2025, a Genova, è la volta di una nuova città (Rho, in corso Europa 228) e di una nuova sede: il Centro congressi Mantovani Furioli.
Saremo in un complesso settecentesco situato in posizione strategica, nel centro di Rho, ma non in fiera. Saremo immersi nel verde di un grande parco secolare di due ettari con giardino all’italiana, dove trovare silenzio, tranquillità e concentrazione. No, non ci sono olivi (magari sarà una bella idea piantarne).
Il festival delle parole e degli assaggi (il nostro claim è Condimenti per il palato & la mente) si svolgerà in eleganti, accoglienti e prestigiose sale, di cui faremo menzione a breve.
In questi giorni tra l’altro stiamo mettendo a punto il programma. Fatevi avanti se avete proposte. Presto svilupperemo anche una piantina, con tutte le indicazioni utili, e il programma sarà disponibile per la prima volta in largo anticipo (i primi di ottobre, promesso).
La nuova sede della quindicesima edizione di Olio Officina Festival è facile da raggiungere, si trova sull’asse viario che da Milano porta all’aeroporto internazionale di Malpensa e alle principali direttrici stradali europee. Per chi voglia evitare l’auto, da Milano c’è la metropolitana – la linea 1, la Rossa: si scende a Rho Fiera e da lì il tratto è breve. Daremo presto le indicazioni per facilitare l’organizzazione degli spostamenti. Si può soggiornare anche all’interno della struttura (e anche di questo daremo tutte le informazioni dettagliate: sono 28 le camere, di diverse dimensioni e tipologia). Si può disporre pure di un ampio parcheggio interno (cosa si vuole di più?).
Entrando, nel complesso, vi è un suggestivo chiostro centrale con tre arcate per lato sorrette da colonne binate in granito rosa. Noi abbiamo individuato per la giornata inaugurale di giovedì 22 gennaio l’Auditorium Mantovani Furioli, con una platea è composta da 250 poltrone provviste di tavolo mobile, oltre a 20 posti riservati ai disabili.
L’Auditorium ha un design elegante e moderno, che ospita tra l’altro un grande dipinto di Battista Tarilli, datato 1575 e raffigurante Pietà e Santi.
Nei restanti giorni, venerdì 23 e sabato 24 gennaio la sala plenaria è collocata nel Giardino d’Inverno, mentre sarà possibile prendere parte all’incontro con i produttori d’olio presso la Sala delle Volte. I workshop si svolgeranno invece presso un antico quanto accogliente e suggestivo refettorio. E poi vi saranno altre sale per altri eventi. Si tratta di attende3re poche settimane e sveleremo tutto.
L’edizione 2026, la quindicesima di Olio Officina Festival segna un ritorno alle origini. Infatti, la prima edizione si svolse il 27, 28 e 29 gennaio 2012. Il 2026 anticipa addirittura di una settimana l’evento. È stata una scelta strategica, dovuta alle Olimpiadi invernali (dal 6 al 22 febbraio 2026) e alle Paralimpiadi (dal 6 al 15 marzo), onde evitare i grandi e prevedibili disagi al nostro pubblico esterno alla Lombardia (con pesanti costi di soggiorno, difficoltà di trovare camere d’albergo accessibili). Per noi sarebbe stato più comodo un altro periodo, ma tant’è: i giochi olimpici sono importanti e necessari.
Ecco tutto ciò che c’era da annunciare. Quanti vorranno prendere parte attiva come partner di Olio Officina Festival non hanno che da scriverci all’indirizzo posta@olioofficina.com.
Stiamo preparando belle sorprese. Intanto, per chi voglia avere visione dello storico delle precedenti edizioni non ha altro che da cliccare QUI.
Il progetto grafico della locandina – questa volta non è una illustrazione – è di Fabio Berrettini. Il tema portante fa perno sulla parola “Sensoriale”.