Lo stock di olio da olive detenuto in Italia il 31 ottobre 2025 ammonta a 138.982 tonnellate, di cui il 69,6% è rappresentato da olio extra vergine di oliva (Evo). Nell’ambito dell’olio Evo, il 50,8% è di origine italiana (49.151 t), il prodotto di origine EU rappresenta il 40,3%.

Solo l’1,2% delle giacenze è rappresentato dall’olio vergine di oliva.

Olio di oliva detenuto in Italia

Dove si trova fisicamente l’olio in Italia?

Il 46,8% della giacenza nazionale di olio di oliva è presente nelle regioni del Sud Italia, con il significativo contributo delle regioni Puglia e Calabria (22,9% e 13,7%, rispettivamente). A livello provinciale, da segnalare il 10,0% delle giacenze nella provincia di Bari e il 8,5% nella provincia di Perugia.

A livello regionale, le prime 4 Regioni (Puglia, Toscana, Calabria e Sicilia) hanno in giacenza il 65,1% dell’intera giacenza nazionale.

La distribuzione provinciale mostra una significativa concentrazione degli stock di olio: nelle prime 10 province si concentra il 58,0% dell’olio detenuto in Italia.

Quali oli in Italia?

Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (50), su un totale di 10,6 milioni di litri di olio Ig in giacenza, dato in aumento del 20,4% rispetto al 31 ottobre 2024 (8,5 milioni di litri), le prime 3 indicazioni geografiche rappresentano il 59,9% e le prime 20 denominazioni il 95,1% del totale delle Do in giacenza.

Nel complesso, l’olio a Dop/Igp in giacenza è pari al 7,0% del totale presente in Italia e rappresenta il 10,1% dell’olio Evo stoccato.

La giacenza totale di “olio extra vergine di oliva” e di “olio vergine di oliva” da agricoltura biologica risulta pari a 18.872 tonnellate (+45,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), di cui il 99,6% Evo, pari al 19,4% dell’Evo complessivamente detenuto in Italia. L’olio Bio è detenuto prevalentemente in Puglia, Toscana, Sicilia e Calabria.

Variazioni in giacenza rispetto al 31 ottobre 2024

Le giacenze di olio al 31 ottobre 2025 risultano del 32,7% superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto prevalentemente all’aumento delle giacenze di olio Evo (+37,5%) e di olio di sansa di oliva (+48,5%).

Nell’ambito dell’Evo sono da segnalare i dati della quantità di prodotto di origine italiana che, confrontati con i valori al 31 ottobre 2024, risultano superiori del 8,7%, in aumento risultano le giacenze di olio Evo di origine Ue (+100,0%).

Variazioni in giacenza rispetto al 30 settembre 2025

Rispetto al 30 settembre 2025, le giacenze di olio sono superiori del 4,5%. Dato legato principalmente all’aumento delle giacenze degli oli Evo (+7,4%) e, soprattutto, a quelli di origine italiana (+18.770 t). In calo risultano le giacenze di olio di oliva lampante (-12,0%), di olio di sansa di oliva (-5,3%) e di olio di oliva e raffinato (-3,7%).

In apertura, foto di Olio Officina