È molto recente la mia sperimentazione con gli acquerelli, una curiosità artistica, un nuovo linguaggio che sto cominciando a sperimentare da autodidatta, mossa esclusivamente dall’ispirazione che arriva e si traduce in tratto, in colore.
L’ispirazione per questa serie di opere è arrivata pensando liberamente a questi due liquidi, l’acqua e l’olio.
Ho immaginato di poterne liberamente disporre per creare con slancio autentico un nuovo paesaggio, fatto di vertiginosi alti, per i quali ho utilizzato l’acquerello, e di visioni profonde e ravvicinate, per le quali ho utilizzato il mio linguaggio espressivo d’origine, la fotografia.
Da questo connubio è nata una nuova mappa, un pianeta oleo-acqueo immaginario, dove ho tracciato, mossa da fulminea ispirazione, continenti fatti d’olio lambiti dalle acque marine, acquerellate sul foglio di carta.
L’elemento “terra” è contraddistinto dal prezioso succo che l’olivo, ben radicato, ci dona.
L’elemento “mare” è contraddistinto dal puro pigmento che, disciolto, colora l’acqua.
Nascono così nuove carte geografiche, sulle quali l’occhio dell’osservatore può tracciare nuove rotte e l’immaginazione può compiere infiniti viaggi alla scoperta di nuovi continenti dove fare scoperte fantastiche.
Lasciandomi trasportare da queste immaginarie imprese eroiche di galeoni e coraggiosi, ho pensato di intitolare questa serie di opere: “Olio, olio!” Sguardi nuovi su nuovi mondi.
Mi piace pensare che le persone che guarderanno queste opere possano essere permeate da questo sentire, fatto di apertura a nuove scoperte, a nuove visioni, a nuovi mondi possibili.
Mi piace pensare che queste nuove mappe possano essere d’ispirazione, possano risvegliare l’immaginazione e la creatività nelle persone che le osserveranno, riconducendoli a memorie ancestrali o ad imprese fantastiche, liberamente ispirate da ciò che il loro spirito comunicherà loro.
Con ogni mio lavoro artistico auspico di arrivare all’anima di coloro che guardano con mente e cuore aperti e allineati, lasciando che emergano emozioni e dialoghi sottili tra me e loro attraverso l’opera esposta.
Chiara Galliano

Artista visiva e fotografa Fine-Art, lavora nell’ambito dell’immagine da circa vent’anni. I settori nei quali ha avuto modo di specializzarsi sono diversi, ama sperimentare, imparare nuove tecniche e fare ricerca.
In questi anni come fotografa professionista si è dedicata principalmente alla fotografia di moda e pubblicità, allo still-life e al ritratto. A livello artistico invece utilizza la fotocamera come strumento per esprimersi ed esplorare, indagare, raccontare aspetti della nostra contemporaneità, problematiche sociali o legate a particolari patologie. Ama molto scrivere ed ascoltare storie.
Alessandrina di origine, si trasferisce a Milano nel 2001 dove si laurea in Pubbliche Relazioni e Pubblicità presentando una tesi in letteratura comparata e comincia la sua carriera lavorativa nell’alta moda milanese, dapprima nell’ambito dell’organizzazione eventi, poi presso l’ufficio stampa di una prestigiosa multinazionale.
La sua passione per la fotografia nasce nel periodo universitario, dalla necessità di esprimere la propria visione del mondo utilizzando come strumento la fotocamera. La sua prima mostra da autodidatta a Milano nel 2008 raccoglie una serie di immagini di architetture e street photography catturate nella quotidianità dei luoghi che visita in quegli anni in Italia ed Europa.
Nascono in quel periodo anche altri progetti fotografici come “Per mano, nel vuoto” realizzato nel Luglio 2010 che affronta il tema dell’Alzheimer con l’intento di sensibilizzare il fruitore, opera che verrà esposta pochi mesi dopo in Italia e all’estero e che oggi è parte di un progetto più ampio, al quale ha dato il nome, finalizzato all’aiuto concreto delle persone affette da Alzheimer e demenza senile(per approfondimenti www.permanonelvuoto.it).
Il percorso da fotografa autodidatta termina quando nel 2010 viene ammessa al CFP Bauer di Milano dove si diploma in Fotografia Analogica e Digitale.
La fotografia diventa la sua primaria occupazione, sia in ambito artistico che professionale. Fonda il suo studio fotografico Aforisma, del quale è rimasta titolare per dieci anni, e comincia la sua carriera di fotografa professionista collaborando con diverse aziende nella realizzazione di progetti creativi di vario tipo, dal reportage di eventi, sfilate di moda e backstage, alla fotografia di scena, alla realizzazione di still-life, fino alla pubblicità e alla comunicazione aziendale. Il ritratto è una delle sue specializzazioni, sia in ambito aziendale, sia in ambito moda e beauty.
Fra le principali mostre d’arte collettive e personali ricordiamo:
ArtVerona 2010, Biennale di VideoFotografia Contemporanea di Alessandria 2011, Bassano.
Fotografia 2011, Les Rencontres d’Arles 2012, Bassano Fotografia 2013, Affordable Art Fair 2014, Bassano Fotografia 2015, Bianco Festival 2017, Holy Art Gallery – Londra 2021, Opificio 31 – Via Tortona Milano 2021, MIA – Milano Image ArtFair 2022, Roma Colosseo – Galleria Mecenate 2023, Circolo dei Lettori di Torino 2024, Libreria Bocca dal 1775 – Milano dal 2021 ad oggi 2025 fa parte dell’Agenda degli Artisti, una pubblicazione unica e da collezione.
Nel 2014 viene selezionata come vincitrice per la sezione Young Talents di Affordable Art Fair per una delle sue opere, il trittico dal titolo “Acme”, esposto presso la sede della mostra al Superstudio di Via Tortona – Milano. “Acme”, nello stesso anno, viene anche selezionata come opera finalista per il Premio Arte – Cairo Editore.
Nel 2019 ricordiamo anche una serie di mostre personali delle quali hanno parlato quotidiani e media che affrontano nello specifico alcune tematiche principali: Alzheimer e demenza senile [con il progetto “Per mano nel vuoto”]; la prevenzione e la lotta al tumore al seno [con due differenti progetti: “Guerriere in scena” per l’Associazione LILT di Vercelli e “Calendario 2020 D Maiuscola” per il reparto oncologico di Casale Monferrato]; infine la nostra contemporaneità nella sua complessità e precarietà [con l’opera “ACME”].
Tra i più recenti progetti artistici ricordiamo “Inside Beauty” (2020) che tratta il tema della bellezza attraverso l’utilizzo del colore e delle forme astratte suggerite dagli elementi naturali, la cui chiave di lettura è il coinvolgimento emotivo che suscita nello spettatore. Da questa serie l’opera “Red Poppy #3” è stata esposta alla mostra “Visioni.beyond art!” presso l’Opificio 31 in Via Tortona a Milano ed ha ricevuto il Patrocinio d’Arte dall’azienda Roland DG che ne ha realizzato una poltrona in edizione limitata 3 pezzi con IKEA Italia.
Nel 2021 è stata selezionata per il progetto ArteDesign by DecorLab che si proponeva di dare vita ad un connubio tra arte e design, trasformando le opere d’arte visiva in oggetti di design per arredare gli interni.
Del 2021 ricordiamo: il trittico “Rose Sacre” ispirato al Duomo di Milano ed esposto presso la storica Libreria Bocca dal 1775 in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano in occasione della mostra collettiva “Omaggio al Duomo”; la realizzazione del Calendario 2022 ” Un abbraccio tra arte e fotografia” nell’ambito del progetto “Per mano nel vuoto” per la Casa di riposo Don Orione di Fubine Monferrato.
Nel 2011 ha dato avvio alla collaborazione artistica con il caro amico e pittore milanese Osvaldo Menegazzi – Il Meneghello– per il quale ha editato nel 2012 il suo primo mazzo di Tarocchi Fotografici “22 Conchiglie in 22 Arcani” e nel 2014 un secondo mazzo di Tarocchi Fotografici “22 Fotografi in 22 Arcani” per il quale aveva anche la direzione artistica. Entrambe le opere sono in edizione limitata di 250 copie.
Appassionata anche al mondo del make-up in ambito fotografico e cinematografico per gli effetti speciali, ne impara le tecniche e consegue il diploma di Make-up Artist nel Maggio 2018.
Tra le sue passioni anche la scrittura, ha scritto diversi articoli di fotografia, viaggi e cultura per testate giornalistiche locali e nazionali. Ha creato un proprio corso di fotografia dedicato ai neofiti
e a coloro che desiderano approcciarsi al mondo della fotografia per conoscerne la storia, le tecniche di composizione e cominciare ad allenare la propria creatività e il proprio occhio durante lo svolgimento di alcuni esercizi mirati.
Ama lavorare anche in collaborazione con altri artisti che operano in ambiti diversi dal suo, attualmente la sua ricerca artistica è incentrata sulla bellezza e sul mostrare l’invisibile. Questa dimensione spirituale è spesso sotto i nostri occhi, ma è visibile solo a coloro che sanno osservare, così come il vuoto che lambisce ogni materia del mondo conoscibile. Attraverso le sue opere, auspica di poter arrivare all’anima di chi guarda con mente e cuore aperti e allineati.
In apertura, Chiara Galliano, Fotografia Fine-Art | 30×20 cm