Codice Oleario

Qualcosa si muove, seppur lentamente, sul fronte steroli negli oli extra vergini

È una anomalia che ha comportato non pochi problemi, anche di natura penale, per le aziende olearie. Ora gli esperti chimici del Consiglio oleicolo internazionale iniziano a prenderne coscienza e ad agire. Si pensa di abbassare il limite legale minimo da 1000 a 800 mg/kg, ma non per tutti gli oli. Si sta però prendendo atto che gli extra vergini sono cambiati, per molteplici ragioni. Tuttavia, la lentezza dei burocrati non è un buon segnale. Resta irrisolto il caso Coratina. C’è troppa inedia e mancanza di buon senso e razionalità

Luigi Caricato

Le prospettive dell’olivagione 2024 in Umbria

Finalmente torna il sereno, dopo alcuni anni avversi. Nel corso della formazione dei frutti, sono stati completamente assenti insetti e fitopatie varie. La maturazione delle olive registra un ritardo a causa dell’abbondante produzione sulle piante. C’è tuttavia un problema, molto serio: la manodopera scarseggia e, se la si trova, presenta costi in alcuni casi quasi uguali al prezzo di vendita delle olive

Angela Canale


Tutto quel che serve sapere intorno alla biodiversità olivicola piemontese

È stato effettuato un importante censimento che ha portato a un approfondito studio degli olivi secolari, rendendo così possibile prendere in esame gli olivi storici in modo da poter eseguire una loro valutazione morfologica e genetica, e descrivere di conseguenza le caratteristiche chimiche e organolettiche della produzione dei singoli olivi con l’obiettivo di individuare la presenza di ecotipi locali

Antonino De Maria


L’oliva Ascolana? La regina tra le olive verdi da mensa

Costituisce un patrimonio agricolo piceno ed assume un ruolo d’importanza ancor più rilevante quando si parla di cultura gastronomica, e per questo il territorio punta sempre a innovare e migliorare il prodotto. Come l’importante progetto Oro verde - oliva Ascolana del Piceno Dop, che ha visto la realizzazione di una serie di attività sperimentali finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale del processo di deamarizzazione

Leonardo Seghetti, Alberto Felici,


L’Italia olivicola deve scegliere se restare ferma o agire

Le soluzioni ci sono, e le abbiamo sotto gli occhi. A volte, però, si tende a non voler rispondere e ciò che accade è facile e intuibile: il settore indietreggia invece che evolversi. Il Paese non può permettersi di arretrare, soprattutto alla luce degli instabili equilibri mondiali. Le riflessioni di Bartolomeo Buccelletti, titolare di Buccelletti Vivai, per guardare a cambiamenti concreti e attuabili

Olio Officina


Una olivicoltura con meno pesticidi è possibile? Sì, con Novaterra

Guidato dall’Istituto di ricerca e tecnologia agroalimentare, Irta, si tratta di un consorzio internazionale di ventitré organizzazioni impegnato nello studio di strategie per ridurre l’uso dei prodotti fitosanitari nelle piantagioni di olivo e di vite. I primi risultati dimostrano che integrando l'uso di prodotti naturali con tecnologie di precisione, e una migliore gestione del suolo, è possibile ottenere ugualmente un’ottima resa, senza perdere neanche in termini di qualità

Olio Officina


Ci sono soluzioni nuove e migliorative per il comparto oleario

A Ragusa sono stati presentati i risultati finali del progetto capitanato da Frantoi Cutrera, In.Mi.Qu.Oil, dalla durata di due anni più uno di proroga. Nato con l’obiettivo di diffondere tecnologie innovative in supporto agli attori della filiera olivicola, il tema della sostenibilità ricopre uno degli aspetti più importanti su cui occorre lavorare in relazione ai cambiamenti climatici. Sarà presto disponibile un manuale divulgativo con tutti i dettagli

Flora Valeria Romeo


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OliveRec, un’app per rispondere ai patogeni dell’olivo e al cambiamento climatico

Realizzata nell’ambito del progetto europeo Gen4olive, nasce con l’obiettivo di raccogliere dati utili e funzionali al miglioramento genetico dell’olivo e consente anche ai semplici cittadini, oltre ai tecnici, di segnalare piante potenzialmente utili per i diversi progetti olivicoli in corso. La tenuta agricola Villa Filippo Berio, di proprietà del gruppo Salov, non solo ha ospitato la giornata di presentazione, ma mette a disposizione dell’iniziativa una porzione del vasto oliveto che si estende per settantacinque ettari

Olio Officina


I vincitori del Milan International Olive Oil Award 2024

Anche la quinta edizione del MIOOA si è conclusa. Il vincitore assoluto è un olio pugliese, monocultivar Coratina. Ecco gli extra vergini che hanno ottenuto riconoscimenti e menzioni speciali a seguito di una accurata selezione. La Spagna si è imposta con più referenze, ma anche la Croazia ha saputo conquistare le diverse giurie. Nel frattempo, ricordate questa data: lunedì 27 maggio, giorno in cui si terranno le premiazioni a Milano, presso la Cascina Cuccagna in occasione del Forum Olio & Ristorazione

Olio Officina


Per un buon raccolto, serve un’accurata difesa dell’olivo

A sostegno degli olivicoltori, Bayer ha sviluppato una linea completa a protezione della pianta. Ci sono i fungicidi contro l'occhio di pavone, come Flint Max e Serenade Aso, quest'ultimo attivo pure contro rogna e lebbra, e gli insetticidi finalizzati a fronteggiare l’assalto della temuta mosca olearia, come Sivanto Prime o le trappole Decis Trap. Nulla va trascurato. E c’è pure Ambition Aktivator, un fisioattivante che potenzia la crescita, la fertilità e i livelli di resa dell'oliveto. Per ottenere le migliori performance in campo, vale sempre il principio della massima attenzione nella scelta delle soluzioni da adottare

Olio Officina


Cosa c’è sul numero 18 di OOF Magazine

La rivista in edizione cartacea edita da Olio Officina sarà disponibile per fine maggio e sarà presentata nell’ambito della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione; ma per chi ha già curiosità di leggerla, è possibile sfogliare e leggere il nuovo numero su piattaforma Issuu. Intanto, sveliamo i contenuti del numero monografico che abbiamo voluto dedicare agli extra vergini territoriali a marchio Dop e Igp

Olio Officina


C’è correlazione tra claim salutistici e shelf life degli oli?

Sono tanti - e sembrano perfino insuperabili - gli ostacoli esistenti all’impiego e alla diffusione del claim che richiama l’importanza dei polifenoli con il dichiarato proposito di valorizzare e far percepire al meglio tutta l’unicità degli oli extra vergini di oliva. A tale scopo, una tesi di dottorato presso l’Università di Bari si è dimostrata assai preziosa nel far emergere alcune evidenze. Lo studio - condotto da Dora Desantis, responsabile qualità di Agridè – ha preso il via da situazioni reali di test pilota con l’obiettivo dell’ampliamento delle conoscenze sull’evoluzione della frazione fenolica

Dora Desantis


Filiera olearia unita per consolidare il valore del 100% italiano

Gli ultimi due difficilissimi anni, pur con olivagioni per nulla generose, e con un mercato in fibrillazione, rappresentano comunque un'opportunità per l'intero comparto. L’olio extra vergine di oliva prodotto in Italia sta crescendo in Gdo, seppur del solo 3%, ma è un segnale importante, che può aprire spazi anche per gli oli Dop e Igp

Chiara Coricelli