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I Magazzini del Cotone a Genova, ecco dove si farà Olio Officina Festival 2025

È una vera svolta, perché dopo tredici ininterrotti appuntamenti nel capoluogo lombardo, l’edizione numero 14, in programma dal 27 febbraio all’1 marzo, si svolgerà in uno dei più fascinosi luoghi del porto antico della capitale delle Liguria. C’è grande attesa. Scopriamo dunque insieme il luogo che ospiterà i tre giorni del grande happening in cui si celebra l’olio e i “condimenti per la mente e il palato”

Maria Carla Squeo

I Magazzini del Cotone a Genova, ecco dove si farà Olio Officina Festival 2025

L’antico porto di Genova ha indubbiamente il suo fascino. Non c’è che dire. Chi non ha avuto modo di percorrere a piedi il vasto spazio che guarda il mar Ligure? È stato teatro di tante fantastiche storie, che ritroviamo raccontate in molti libri e canzoni popolari. Un via vai di gente e di merci. Non dimentichiamo che Genova è stata una fiorente Repubblica marinara. Quanti traffici d’olio, per ogni dove. I genovesi avevano in passato fatto casa in Puglia e in tanti altri luoghi del meridione per attingere una materia prima preziosa come l’olio: l’olio ricavato dalle olive. E, d’altra parte, dovendo organizzare l’edizione 2025 di Olio Officina Festival, non potevamo far scelta migliore di Genova, visto anche il tema portante della quattordicesima edizione: l’olio e il mare. Che effetto avrebbe avuto parlare di olio e mare in una città come Miano: senza mare. I Navigli non bastano per evocare il mare.  Ebbene, per chi ci segue fedelmente sin dalla prima edizione, abbiamo individuato le sale del centro congressi dei Magazzini del Cotone di Genova, proprio perché ci si può affacciare dalle finestre e vedere e respirare il mare. Non potevamo fare scelta migliore, ma ora, ecco, che vi presentiamo questo spazio magnifico e suggestivo.

Magazzini del Cotone risalgono a molto lontano, a fine Ottocento, concepiti per risolvere la carenza di strutture d’immagazzinamento delle merci in attesa di essere spedite. Furono realizzati per assolvere al compito di magazzini generali. In seguito, con lo scorrere dei decenni, vennero ceduti alla Compagnie des Dock et Magasins Généraux du Port de Gênes, nel 1895. Tale società si trasferì in seguito a Londra, cambiando denominazione inThe Customs & Bond Warehouse Company Ltd.

L’edificio è enorme e occupa una vastità di spazio. Venne progettato da alcuni ingegneri inglesi secondo i canoni del funzionalismo. Ciò che colpisce, è soprattutto l’originale ossatura del fabbricato, composta da colonne di ghisa e travi che sorreggono con martinetti le arcate dei piani. L’edificazione venne affidata a un’impresa genovese, sotto la direzione di professionisti locali.

Le fondazioni del fabbricato Nord vennero ultimate nel 1899, utilizzando ben 9585 pali di pino dalla lunghezza variabile da 8 a 13 metri, collegati da una rete di calcestruzzo di cemento.  Nel 1900 vennero innalzando dei muri perimetrali spessi un metro, con solai costituiti da travi in acciaio principali alte mezzo metro e da travi secondarie, tra le quali erano state gettate volte di calcestruzzo di cemento, con una resistenza di 2,5 tonnellate per metro quadro, e a sorreggere il tutto vi erano delle colonne di ghisa distanti tra loro 4,7 metri.

L’edificio, denominato “Magazzini Generali Genovesi – Molo Vecchio Genova”, era dunque pronto per essere destinato a conservare merci e derrate di ogni tipo e provenienza o destinazione.

All’inizio del 1901 – si legge nel sito dei Magazzini del Cotone – la parte Nord con le sue nove campate era stata ultimata, con l’occupazione di un’area di 310,80 metri per 30 metri, con un’altezza di 18,82 metri. L’anno successivo si realizzò il piazzale antistante il fabbricato, dove erano allocati ben cinque binari in collegamento con la stazione di Piazza Caricamento.

Nel 1926 – si leggee sempre nel sito dei Magazzini del Cotone – la Società Anonima Esercizio Magazzini costruì alle spalle dei Magazzini Generali il fabbricato Sud, disposto su quattro piani, con una superficie coperta di 11.000 metri quadri, e destinato a deposito di cotoni con una capienza di 40mila balle. Da qui, appunto, il nome di Magazzini del Cotone.

La seconda guerra mondiale con i continui bombardamenti arrecò una serie di danni, ma poi, dopo averli riparati, già dopo il 1945, venne anche ampliato il Molo Vecchio, e i due fabbricati vennero collegati tra di loro da una gru a ponte, per essere destinati in via definitiva a deposito. La denominazione attuale di Magazzini del Cotone la si deve all’architetto Renzo Piano, il quale tra l’altro ebbe un ruolo importante nella decisiva ristrutturazione del 1992.

Insomma, noi saremo a Genova, dal 27 febbraio all’1 marzo, da giovedì a sabato, con la quattordicesima edizione di Olio Officina Festival. Sarà anche l’occasione per visitare il porto antico e vedere tutta la bellezza e il fascino dei Magazzini del Cotone. Vi aspettiamo.

Scriveteci all’indirizzo di posta@olioofficina.com per maggiori informazioni.

In apertura, foto di Olio Officina

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