Lo stock di olio detenuto in Italia il 31 luglio 2025 ammonta a 162.160 tonnellate, di cui il 70,4% è rappresentato da olio extra vergine di oliva (Evo). Nell’ambito dell’olio Evo, il 39,6% è di origine italiana (45.200 t), il prodotto di origine EU rappresenta il 50,6%.

Solo l’1,2% delle giacenze è rappresentato dall’olio vergine di oliva.

Olio di oliva detenuto in Italia

Dove si trova fisicamente l’olio in Italia?

Il 45,0% della giacenza nazionale di olio di oliva è presente nelle regioni del Sud Italia, con il significativo contributo delle regioni Puglia e Calabria (24,8% e 11,4%, rispettivamente). A livello provinciale, da segnalare il 12,9% delle giacenze nella provincia di Perugia e il 11,7% nella provincia di Bari.

 

A livello regionale, le prime 4 Regioni (Puglia, Toscana, Umbria e Calabria) hanno in giacenza il 70,0% dell’intera giacenza nazionale.

La distribuzione provinciale mostra una significativa concentrazione degli stock di olio: nelle prime 10 province si concentra il 64,9% dell’olio detenuto in Italia.

Quali oli in Italia?

Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (50), su un totale di 8,1 milioni di litri di olio IG in giacenza, dato in calo del 16,2% rispetto al 31 luglio 2024 (9,4 milioni di litri), le prime 4 indicazioni geografiche rappresentano il 68,7% e le prime 20 denominazioni il 96,1% del totale delle Do in giacenza.

Nel complesso, l’olio a Dop/Igp in giacenza è pari al 4,6% del totale presente in Italia e rappresenta il 6,5% dell’olio Evo stoccato.

La giacenza totale di “olio extra vergine di oliva” e di “olio vergine di oliva” da agricoltura biologica risulta pari a 18.277 tonnellate (-14,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), di cui il 99,8% Evo, pari al 16,0% dell’Evo complessivamente detenuto in Italia. L’olio Bio è detenuto prevalentemente in Toscana, Puglia, Umbria e Sicilia.

Variazioni in giacenza rispetto al 31 luglio 2024

Le giacenze di olio al 31 luglio 2025 risultano del 6,2% superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto prevalentemente all’aumento delle giacenze di olio Evo (+4,8%), olio lampante (+9,8%) e olio di sansa di oliva (+56,1%).

Nell’ambito dell’Evo sono da segnalare i dati della quantità di prodotto di origine italiana che, confrontati con i valori al 31 luglio 2024, risultano inferiori del 33,0%, in aumento risultano le giacenze di olio Evo di origine Ue (+86,3%), che hanno superato le giacenze di olio Evo italiano.

Variazioni in giacenza rispetto al 30 giugno 2025

Rispetto al 30 giugno 2025, le giacenze di olio sono inferiori del 8,1%. Dato legato principalmente alla riduzione delle giacenze degli oli Evo (-10,1%) e, soprattutto, a quelli di origine italiana (- 8.318 t). In calo risultano anche le giacenze di olio di sansa di oliva (-5,1%) e le giacenze di olio di oliva e raffinato (-5,7%).

In apertura, foto di Olio Officina