Le piogge continuano, con moderazione ma con continuità, a dare beneficio agli uliveti dell’Andalusia (e anche agli invasi).In Turchia permangono i divieti per l’export di raffinato di oliva. Al momento è libera la esportazione di sansa raffinata.
Mercato in Grecia sugli stessi livelli, poca offerta ma poco anche l’interesse agli acquisti. Sia i venditori che i compratori sono guardinghi e non vogliono esporsi con operazioni le quali potrebbero risultare svantaggiose dopo una settimana.
L’evolversi della guerra in Ucraina e lo shock sul mercato dell’olio di girasole condizionano fortemente i prezzi e le prospettive di mercato di tutti i comparti dei grassi vegetali.
In Spagna il problema più cogente è determinato dallo sciopero dei trasportatori, il quale di fatto paralizza le operatività di tutta la filiera (non solo dell’olio di oliva). Vi sono sviluppi per un accordo ma non vi è ancora una revoca dell’iniziativa sindacale. I prezzi registrano una fase di leggero declino.
La Tunisia è nell’attesa di sapere se i privati potranno accedere al regime delle esportazioni nell’ambito del contingente sin da subito. Decisioni sono previste a breve.